Oltre 150 appuntamenti per Open House Napoli 2025

Palazzi nobiliari, studi professionali, case private, cantieri in corso, ma anche chiese e architetture del Novecento aprono le porte ai visitatori: dal 3 al 5 ottobre la città partenopea ospita la VII edizione di <a href="https://arte.sky.it/news/2024/open-house-napoli-2024">Open House Napoli</a>, il festival che quest'anno permette di esplorare gratuitamente oltre 150 luoghi straordinari. 
Guidati da oltre 400 volontari – architetti, studenti, artisti e appassionati – i tour diventano un racconto collettivo sulla storia della città e sul suo presente. Tra novità e conferme, infatti, l’iniziativa si presenta come un caleidoscopio che restituisce tutta la complessità di Napoli, fatta di contrasti armoniosi, stratificazioni secolari e inedite prospettive urbane, capaci di sorprendere anche chi la città crede di conoscerla bene.
<h2>L'EDIZIONE 2025 DI OPEN HOUSE NAPOLI OMAGGIA LUIGI COSENZA</h2>
Il fulcro dell'edizione 2025 di Open House Napoli è la sezione speciale Luigi Cosenza 120, dedicata al maestro napoletano nel 120esimo anniversario della nascita. Architetto, urbanista e intellettuale, Cosenza ha lasciato tracce indelebili con opere come la Facoltà di Ingegneria, l’Olivetti di Pozzuoli, Casa Oro a Posillipo e i quartieri di edilizia popolare. Una mostra, un volume e un talk restituiscono al presente la sua eredità, evidenziando l’attualità del suo impegno civile e della sua visione architettonica. Accanto al tributo al grande progettista, Open House Napoli svela anche i lati più intimi della città con l’apertura di residenze private: dalle reinterpretazioni contemporanee del Liberty di via Palizzi alle case vista mare di Monte di Dio e Posillipo, fino a interni creativi in ex monasteri o appartamenti ottocenteschi. 
<h2>L'ARCHITETTURA A NAPOLI TRA EDIFICI STORICI E SPAZI RIGENERATI</h2>
Se da un lato Open House custodisce le tracce della storia con aperture speciali come Palazzo Corigliano o l’Arciconfraternita dello Spirito Santo, dall’altro guarda alla città che si trasforma: dagli spazi rigenerati delle comunità come l’Ex Opg Je So’ Pazzo ai cantieri visionari come l’Italian Green Factory, che sorgerà sull’area ex Whirlpool. La manifestazione mette così in dialogo 2500 anni di stratificazioni con un futuro sostenibile e inclusivo, aperto anche ai più piccoli grazie al nuovo Villaggio OHN Kids, laboratorio di architettura a misura di bambini. Non mancano itinerari dedicati alla mobilità – con le nuove stazioni dell’arte e i cantieri delle metropolitane – e prospettive insolite come la vista aerea dal Centro Direzionale. Con il contributo di artisti come LucaFont, che firma la campagna visiva, e la collaborazione con il Capability Festival per una città accessibile, la tre giorni diventa un’esperienza condivisa: una celebrazione corale del patrimonio architettonico e della capacità di Napoli di reinventarsi senza smarrire la propria identità.
[Immagine in apertura: Stazione Metro Chiaia, ph.Alessandra Mustilli]

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Anche Michelangelo Pistoletto al festival fiorentino "Genius Loci"

Al via l'ottava edizione di Genius Loci: alla scoperta di Santa Croce, annuale <a href="https://arte.sky.it/news/2024/genius-loci-2024-santa-croce-firenze">rassegna</a> dedicata al confronto su temi come la memoria e la spiritualità organizzata all’interno del celebre complesso monumentale nel cuore di Firenze. Al centro delle riflessioni ci sarà quest’anno un argomento quanto mai attuale come la <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/03/a-londra-per-capire-il-significato-del-simbolo-della-pace">pace</a>, attorno a cui ruoteranno tutti gli eventi in cartellone fino a domenica 28 settembre. Sede del festival sarà, come sempre, il complesso di <a href="https://arte.sky.it/news/2023/basilica-santa-croce-firenze-alba">Santa Croce</a> con la basilica e i siti annessi, come la Cappella Pazzi e il secondo chiostro.
Anche il parterre di ospiti si preannuncia particolarmente ricco: tra le personalità che interverranno a Genius Loci 2025, spiccano infatti i nomi di musicisti, scrittori e figure di spicco del panorama creativo come <a href="https://arte.sky.it/news/2025/michelangelo-pistoletto-mostra-valle-aosta">Michelangelo Pistoletto</a>. L’81enne artista biellese, candidato al <a href="https://arte.sky.it/news/2025/michelangelo-pistoletto-colomba-pace-fuori-infiorata-noto">premio Nobel per la Pace</a> 2025, sarà protagonista negli spazi del Cenacolo di un affascinante confronto con il pubblico sul ruolo dell'arte come strumento di pacificazione e concordia sociale. Un'occasione in cui ripercorrerà la peculiare personale esperienza legata alla <a href="https://arte.sky.it/news/2024/michelangelo-pistoletto-mostra-villa-manin-codroipo">Fondazione Cittadellarte</a>.
<h2>IL FESTIVAL CHE UNISCE ARTE, MUSICA E SPIRITUALITÀ A SANTA CROCE</h2>
L’evento inaugurale della rassegna, che inizia il 24 settembre e prosegue per l'intero weekend, è Io le odio le favole. Storie che fanno paura ai bambini, spettacolo che <a href="https://arte.sky.it/news/2025/in-compagnia-del-lupo-programmi-tv-4-agosto">Carlo Lucarelli</a> dedica al potere dell’immaginazione sulle vite di grandi e piccini. A partire da giovedì 25, il programma di Genius Loci coinvolgerà tutte le sedi all’interno del complesso di Santa Croce. Oltre all’incontro con Pistoletto, il cartellone prevede i talk che approfondiscono il tema della pace da una prospettiva socio-politica, come l’atteso confronto dal titolo Occidente senza pensiero, a cui prenderanno parte lo storico Aldo Schiavone, Riccardo Valentini, Riccardo Nencini e Irene Stoldi.
Immancabili, come da tradizione del festival fiorentino, i concerti di alcuni tra i grandi esponenti della scena musicale contemporanea, come <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/08/enrico-rava-tour-album-jazz">Enrico Rava</a>, Fred Hersch e <a href="https://arte.sky.it/news/2025/festival-della-bellezza-2025">Frida Bollani Magoni</a>. I primi due si esibiranno venerdì nel secondo chiostro, portando a Firenze i brani che hanno permesso al loro album The Song is You di aggiudicarsi il riconoscimento come Disco Jazz dell’Anno nel 2022. Alla giovane pianista toscana, figlia d’arte, è invece affidato il tradizionale concerto all’alba di sabato 27 settembre, uno dei momenti più attesi dell’intera manifestazione. 
<h2>È LA PACE IL TEMA DELL’VIII EDIZIONE DI “GENIUS LOCI” A FIRENZE</h2>
La chiusura dell’ottava edizione del festival si svolgerà domenica all’interno della basilica. Qui la <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/05/il-ritorno-di-casanova-sul-palco-a-milano">Compagnia Lombardi-Tiezzi</a>, già vincitrice del Premio Ubu, renderà omaggio a <a href="https://arte.sky.it/news/2025/anniversario-michelangelo-galleria-accademia-firenze">Michelangelo Buonarroti</a> nel 550esimo anniversario della nascita con una lettura delle celebri Rime che si terrà a poca distanza dal luogo in cui il maestro rinascimentale è sepolto.
Il tema della pace scelto per Genius Loci 2025 si estende anche alle visite guidate in programma nella mattinata conclusiva del festival, ideate per mettere idealmente e fisicamente in connessione Santa Croce con la sinagoga e la moschea di Firenze. L’iniziativa è volta a sostenere e rafforzare i legami costruttivi tra le tre grandi fedi monoteistiche, confermando il ruolo storico di Firenze come centro aperto al confronto tra religioni e società civile.
[Immagine in apertura: Courtesy by Archivio Cittadellarte - Fondazione Pistoletto]

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