Successo ad Amburgo per lo studio di architettura BIG

<p>Con un progetto che si estende per 45.000 metri quadrati unendo tecnologia avanzata, spazi performativi d’eccellenza e un paesaggio urbano completamente ripensato, lo studio <a href="https://arte.sky.it/news/2024/museo-della-carta-danimarca-big" target="_blank">BIG – Bjarke Ingels Group</a> ha vinto all’unanimità il concorso internazionale per la nuova Hamburg State Opera. L’opera promette di ridefinire il rapporto tra <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/01/una-sala-concerti-sul-tetto-di-amburgo" target="_blank">Amburgo</a>, il quartiere HafenCity e il suo porto: in una città che ha sempre intrecciato cultura e acqua – dalla Speicherstadt all’iconica <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/01/amburgo-apre-la-elbphilharmonie-di-herzog-de-meuron" target="_blank">Elbphilharmonie</a> – il nuovo teatro prosegue questa tradizione con un gesto architettonico che si ispira al movimento delle onde. Con le sue terrazze concentriche che si aprono verso il fiume, l’edificio si presenta come una grande topografia pubblica, un parco tridimensionale da vivere e attraversare, da cui osservare la città vecchia e quella nuova in un unico colpo d’occhio.</p>
<h2>IL PROGETTO PER LA NUOVA OPERA DI AMBURGO</h2>
<p>Il progetto immagina un luogo aperto, permeabile, dove la linea di confine tra edificio e spazio urbano si dissolve. Il tetto, un anello continuo che si solleva a formare giardini e percorsi panoramici, diventa un nuovo itinerario pubblico sospeso tra il porto e la città. Chi arriva potrà scegliere tra più ingressi: dal parco, dalla banchina o dalla “strada dell’opera”, trovandosi subito immerso in un foyer concepito come un grande salotto urbano, dove la pietra del paesaggio esterno prosegue all’interno e invita a muoversi liberamente. Le ampie terrazze esterne, accessibili a ogni livello, si trasformano all’occorrenza in punti di incontro, palcoscenici improvvisati o luoghi di pausa per artisti e visitatori. Nel cuore dell’edificio, la sala principale avvolge pubblico e performer con balconate in legno che diffondono il suono come cerchi nell’acqua, dissolvendo la distanza tra chi guarda e chi interpreta.</p>
<h2>UN’ARCHITETTURA ISPIRATA ALLA FLUIDITÀ DELL’ACQUA</h2>
<p>Accanto alla sala principale trovano spazio palcoscenici secondari, sale prove e tutti gli ambienti necessari alla vita quotidiana di una grande istituzione culturale, organizzati per garantire flussi fluidi e tempi di lavoro ottimali. Ma la vera forza del progetto è la sua totale apertura: percorrendo le facciate, il pubblico potrà intravedere porzioni di backstage, sale prove, uffici, scoprendo la complessità di un’opera viva e operosa. Intorno all’edificio, un parco modellato dal movimento dell’acqua completa la visione: terrazze inclinate, dune vegetate e giardini umidi gestiscono le maree e le piogge, creando habitat per la biodiversità e un paesaggio resiliente capace di dialogare con i ritmi del fiume Elba. “<i>Il risultato è un parco pubblico tridimensionale</i>”, conclude <a href="https://arte.sky.it/news/2024/museo-della-carta-danimarca-big" target="_blank">Bjarke Ingels,</a> fondatore e direttore creativo dello studio, “<i>aperto e accessibile da tutti i lati, con viste ampie in ogni direzione</i>”.</p>
<p>[Immagine in apertura: New Hamburg State Opera, NHO concept coastal. Render by Yanis Amasri]</p>


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Il nuovo romanzo thriller ispirato alle canzoni "segrete" dei Beatles

<p>Ottanta canzoni composte in gran segreto dal gruppo più famoso di tutti i tempi e tenute nascoste per oltre quattro decenni: è questo l’avvincente antefatto del romanzo d’esordio del musicista torinese Massimo Ferrarini, intitolato <i>Wave Zero. L’Archivio Segreto dei Beatles</i> (nell’immagine in apertura, un dettaglio della copertina). Il volume, pubblicato da <a href="https://arte.sky.it/news/2025/saggio-teatro-giorgio-gaber-sandro-luporini-arcana-edizioni" target="_blank">Arcana Edizioni</a> lo scorso 15 novembre, prende spunto da alcuni eventi reali della storia della band britannica per dare vita a un thriller mozzafiato.</p>
<p>L’opera è ambientata nel 2010, anno in cui Vincent Monroe Willis, un giovane ricercatore musicale inglese, viene contattato da Geoff Emerick, l’ingegnere del suono che aveva collaborato con i <a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostra-beatles-brescia" target="_blank">Beatles</a> negli studi di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/08/abbey-road-beatles-disco" target="_blank">Abbey Road</a>. Proprio lì, negli ultimi anni della loro carriera, i quattro ragazzi di Liverpool avrebbero inciso ben ottanta canzoni rimaste inedite, conservate in un archivio segreto chiamato <i>Wave Zero</i>. Tra clamorosi colpi di scena e avventure degne delle migliori spy story, il romanzo di Ferrarini rappresenta “<i>un invito irresistibile a riscoprire i Beatles</i>”, come sottolinea Rolando Giambelli, autore della prefazione e presidente dei Beatlesiani d’Italia Associati.</p>
<h2>L’OMAGGIO AI BEATLES NELL’ESORDIO LETTERARIO DI MASSIMO FERRARINI</h2>
<p>La trama del romanzo ruota attorno a una serie di misteri che il protagonista intende risolvere con l’aiuto di alcune figure chiave. Perché i Fab Four avrebbero inciso e poi occultato così tante canzoni? E come avrebbe fatto il gruppo più famoso di tutti i tempi a celare al mondo un segreto di tale portata?</p>
<p>Attraverso uno stile asciutto e un attento dosaggio dei colpi di scena, Ferrarini conduce il lettore alla ri-scoperta di una band leggendaria, offrendo un punto di vista inedito sul loro retaggio musicale. L’autore immagina così l’esistenza di tecnologie sonore all’avanguardia e di un misterioso piano orchestrato dagli stessi Beatles per salvaguardare i propri capolavori. Lungo le oltre 250 pagine del libro, non mancano i riferimenti a episodi reali dell’ultima parte della carriera del gruppo. Accanto a <a href="https://arte.sky.it/news/2024/paul-mccartney-mostra-fotografie-new-york" target="_blank">Paul McCartney</a>, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/12/libri-john-lennon-anniversario" target="_blank">John Lennon</a>, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/02/i-74-anni-di-george-harrison-festeggiati-con-una-raccolta-e-una-biografia" target="_blank">George Harrison</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/2023/libro-ringo-starr-beatles" target="_blank">Ringo Starr</a>, sono poi citate numerose figure che hanno fatto parte dell’entourage della band, come il road manager Mal Evans, il tecnico del suono Magic Alex (all’anagrafe Yanni Alexis Mardas), e il leggendario produttore <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/03/morte-george-martin-produttore-beatles" target="_blank">George Martin</a>.</p>
<h2>UN THRILLER DEDICATO ALL’EREDITÀ MUSICALE DEI FAB FOUR</h2>
<p>In un appassionante susseguirsi di svolte e imprevisti, il giovane Vincent si trova a viaggiare per l’Europa, aiutato da una misteriosa squadra di "guardiani del tesoro" capitanata da <a href="https://arte.sky.it/news/2020/programmi-tv-12-agosto-freda-kelly-beatles" target="_blank">Freda Kelly</a>, storica segretaria della band di Liverpool. Ben presto però il protagonista sarà costretto a decidere se svelare al mondo l’esistenza dell’archivio segreto o preservare l’identità dei Beatles per come la conosciamo oggi.</p>
<p>Unendo sapientemente una trama di finzione e riferimenti alla storia del gruppo e ai tanti personaggi che accompagnarono i Fab Four nella loro breve ma intensa carriera musicale, l’autore riesce a infondere nel romanzo l'avventura, il mistero e tanto amore per la musica. Tutti questi elementi rendono <i>Wave Zero. L’Archivio Segreto dei Beatles </i>un’opera prima originale, che rende omaggio a quella che lo stesso Ferrarini descrive come la “<i>straordinaria attitudine dei Beatles a osare, sperimentare e sfidare le convenzioni</i>”.</p>


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