I nomi più prestigiosi del jazz si incontrano a Padova 

In programma dal 6 al 23 novembre 2025, Il <a href="https://arte.sky.it/news/2023/padova-jazz-festival-2023" target="_blank">Padova Jazz Festival</a> conferma la città veneta come crocevia delle più raffinate tendenze del jazz mondiale. Organizzato dall’Associazione Culturale Miles, presieduta da Gabriella Piccolo Casiraghi, con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Padova e del Ministero della Cultura, la kermesse abiterà luoghi simbolici come il Teatro Verdi, il Caffè Pedrocchi, la Sala dei Giganti al Liviano e le aule universitarie dell’Università degli Studi di Padova. L’apertura ufficiale, il 6 novembre, è affidata al trio del pianista <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/02/nuovo-album-per-paolo-fresu-e-uri-caine" target="_blank">Uri Caine</a>, simbolo della creatività statunitense capace di fondere tradizione post-bop e modernismo. Il 7 e l’8 novembre prenderanno il testimone due icone italiane: Roberto Gatto con il suo New Quartet e Max Ionata con gli Hammond Groovers, protagonisti di serate tra radici afroamericane e slanci verso il contemporaneo. Il 9 novembre, primo appuntamento domenicale, vedrà alla Sala Rossini del Caffè Pedrocchi il duo acustico di Roberto Taufic e Fausto Beccalossi, in un viaggio tra Brasile e Italia.
<h2>IL PROGRAMMA DEL PADOVA JAZZ FESTIVAL 2025</h2>
La settimana successiva del Padova Jazz Festival è dominata dal suono di Cuba: nella monumentale Sala dei Giganti di <a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostra-stregherie-padova-cattedrale-ex-macello-2025" target="_blank">Padova</a>, il 13 novembre approderà Alfredo Rodriguez, enfant prodige scoperto da Quincy Jones, con il suo trio fatto di energia, rigore tecnico e poesia afro-cubana. Il 14 novembre sarà il turno di Roberto Fonseca, già anima giovane del Buena Vista Social Club, oggi leader carismatico capace di mescolare jazz, tradizione e modernità. Il 15 novembre, cambio di scena nell’Aula Rostagni del Dipartimento di Fisica e Astronomia: protagonista è il giovane trombonista Matteo Paggi, fresco vincitore del Top Jazz come Nuovo Talento, con un quintetto che intreccia jazz, rock e lirismo melodico. La domenica 16 novembre, ancora al Caffè Pedrocchi, la voce di Sara Longo e il contrabbasso di Alvise Seggi renderanno omaggio ai Beatles e a universi sonori che spaziano da Mercedes Sosa a Count Basie. Il festival prosegue con il concerto multimediale del 12 novembre di Emanuele Sartoris e Roberto Cifarelli, e con la mostra fotografica Live Jazz (30 ottobre–30 novembre, Palazzo Moroni) e con l'esposizione dedicata agli scatti di Giuseppe Cardoni (21 ottobre–23 novembre, Sala Verde del Pedrocchi).
<h2>DAL SOUND CUBANO ALLA BLACK MUSIC, IL PADOVA JAZZ FESTIVAL FA IL GIRO DEL MONDO</h2>
Il gran finale del Padova Jazz Festival è racchiuso nelle serate Black Music Matters del Teatro Verdi. Il 20 novembre salirà sul palco Stanley Clarke, pioniere della fusion jazz-rock e primo bassista elettrico a conquistare il disco d’oro, con una musica che vibra di energia e libertà. Nel pomeriggio dello stesso giorno, alla Nuova Sant’Agnese, Mafalda Minnozzi e Paul Ricci celebreranno Rio de Janeiro tra bossa nova, melodramma e jazz cosmopolita. Il 21 novembre sarà la visione afrofuturista della sassofonista Camilla George a raccontare l’Africa contemporanea, mentre nel pomeriggio i Pericopes esploreranno un crossover tra post-rock, elettronica e improvvisazione. Il 22 novembre, la voce magnetica di Cécile McLorin Salvant porterà sul palco un repertorio di jazz, blues e folk afroamericano, mentre il trio di Antonio Zambrini, Jesper Bodilsen e Martin Maretti Andersen proporrà Quietly, un progetto intriso di malinconia nordica. Il 23 novembre, chiuderà il festival padovano il trio Accordi Disaccordi, che reinterpreta il gipsy jazz di Django Reinhardt fondendolo con rock, manouche ed energia mediterranea: un finale che traghetta il jazz nella modernità senza dimenticare le sue radici.
[Immagine in apertura: Matteo Paggi. Foto di Valentina Cipriani]

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Gli eventi più attesi del Lucca Comics & Games 2025

Sarà French Kiss (bacio "alla francese") il tema guida dell’edizione 2025 di <a href="https://arte.sky.it/news/2022/concorso-illustrazione-infanzia" target="_blank">Lucca Comics & Games</a>, in programma dal 29 ottobre al 2 novembre. Il principale festival italiano dedicato ai fumetti e alla cultura pop promette di portare anche quest’anno i massimi esponenti della nona arte nel cuore della Toscana. L’omaggio alla <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/02/accademia-francia-roma-fumetti" target="_blank">bande dessinée</a> e alla Francia rappresenta un importante richiamo all'unione delle culture creative che da quasi sessant'anni animano la rassegna lucchese, simboleggiate dal "bacio" tra diverse forme di espressione artistica come fumetti, giochi e animazione.
L'area Comics si conferma centro nevralgico della manifestazione, grazie alla presenza di fumettisti di spicco come il leggendario mangaka Tetsuo Hara, lo statunitense Dan Jurgens e <a href="https://arte.sky.it/news/2023/bologna-children-book-fair-2023" target="_blank">Rebecca Dautremer</a>. L’illustratrice francese ha anche firmato il manifesto di Lucca Comics & Games 2025, che raffigura alternativamente quindici diversi baci tra sei personaggi di fantasia.
<h2>IL FUMETTO FRANCESE PROTAGONISTA AL "LUCCA COMICS & GAMES"</h2>
L'edizione di quest’anno del festival è contraddistinta dal numero eccezionale di ospiti provenienti dal continente asiatico. Interverranno infatti a Lucca ben dieci mangaka giapponesi, affiancati da numerosi altri artisti provenienti da Taiwan, Cina e Corea del Sud. Sarà inoltre presente, per la prima volta in assoluto, una casa di fumetti nipponica: si tratta della COAMIX Inc, che avrà un suo spazio anche all'interno dell’attesissima monografica dedicata al Sensei Tetsuo Hara, autore del manga Hokuto no Ken (famoso in Italia con il nome di Ken il guerriero).
Il tour della città toscana tra padiglioni, spazi espositivi ed eventi organizzati nei palazzi del centro storico offrirà al pubblico la possibilità di incontrare oltre cinquanta artisti e autori da tutto il mondo. Tra le mostre in programma spiccano L’Hexagone (che riunisce le opere dei massimi esponenti del fumetto d’autore francese), la retrospettiva dedicata a Kevin Eastman (“papà” delle celebri Tartarughe Ninja) e ¡Hola, Tex! (con le tavole degli illustratori spagnoli che hanno lavorato sul leggendario cowboy creato nel 1948 da <a href="https://arte.sky.it/news/2020/mostra-tex-fumetti-palazzo-fruscione-salerno" target="_blank">Giovanni Luigi Bonelli</a>). Ampio spazio sarà dedicato anche alla scena italiana, con la presentazione in anteprima di Orbit Orbit, l’ambizioso progetto tra musica e fumetto firmato <a href="https://arte.sky.it/news/2025/fumetto-caparezza-bonelli-editore-orbit-orbit" target="_blank">Caparezza</a>.
<h2>DA TETSUO HARA A CAPAREZZA, GLI OSPITI DELL’EDIZIONE 2025 DEL FESTIVAL</h2>
Nel 30esimo anniversario della denominazione “Comics & Games”, non mancherà ovviamente un focus speciale sul settore giochi e videogames. Oltre alla presenza del game creator giapponese Hideo Kojima, atteso nell’ultima tappa del tour di presentazione del suo acclamato Death Stranding 2, il festival sarà l’occasione perfetta per festeggiare tre importanti anniversari: i cinquant'anni di due case editrici storiche del settore, Chaosium e Games Workshop, nonché il 40ennale dal lancio della mitica "Scatola Rossa" di Dungeons & Dragons. Quest’ultima ricorrenza sarà celebrata attraverso una speciale avventura inedita, ambientata a Lucca, che vede come protagonisti proprio i personaggi del manifesto di questa edizione.
L’area Movies attirerà anche quest’anno molti appassionati, grazie a eventi di assoluto rilievo come la presentazione della quinta (e ultima) stagione di Stranger Things, con un padiglione immersivo a Piazza San Michele, e la proiezione in anteprima di Dracula. L’amore perduto di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/07/sale-lattesa-per-il-nuovo-film-di-luc-besson-ispirato-al-fumetto-valerian" target="_blank">Luc Besson</a>. Numerose le novità anche in ambito musicale: a Lucca Comics & Games 2025 sono infatti attesi artisti del calibro di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/11/elio-e-le-storie-tese-al-cinema-con-un-docufilm" target="_blank">Elio e le Storie Tese</a>, Omar Pedrini e Max Pezzali, che torna al festival per presentare il suo quinto albo illustrato, realizzato insieme a <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/07/luce-social-club-ospiti" target="_blank">Roberto Recchioni</a>.
[Immagine in apertura: French Kiss, Lucca Comics 2025, Mannaro Contessa (dettaglio)]

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