A più di sessant’anni dalla sua scomparsa, Piero Manzoni continua a essere una figura centrale nella storia dell’arte contemporanea italiaan. Il suo spirito innovativo, la sua capacità di rompere gli schemi e la sua ironia provocatoria lo rendono un artista ancora oggi estremamente attuale. Ma qual è il segreto della sua modernità?

Il documentario Piero Manzoni, in onda su Sky Arte giovedì 6 febbraio, prova a rispondere a questa domanda attraverso un viaggio nella sua vita e nella sua opera. Il film si basa sulle testimonianze dirette di amici, familiari e artisti che hanno conosciuto e frequentato Manzoni, disegnando un ritratto intimo dell’uomo oltre che dell’artista.

Le sue creazioni, dalla celebre Merda d’artista agli Achromes, vengono analizzate nel contesto del loro tempo, ma anche adottando la lente della contemporaneità, dimostrando come il suo linguaggio e la sua visione continuino a influenzare generazioni di creativi. Oltre alle opere realizzate, il documentario si sofferma sui progetti incompiuti, fornendo spunti di riflessione su ciò che Manzoni avrebbe potuto ancora sperimentare se la sua carriera non fosse stata bruscamente interrotta dalla sua prematura scomparsa, avvenuta nel 1963.