Il concorso per cantanti e gruppi musicali dedicato a Piero Ciampi

<a href="https://arte.sky.it/archivio/2015/04/libro-enzo-gentile-lontani-dagli-occhi-biografie-cantautori-maledetti-piero-ciampi-buscaglione-endrigo" target="_blank">Piero Ciampi</a> è stato una delle figure più irregolari e poetiche della musica italiana. Nato a Livorno nel 1934 e scomparso prematuramente nel 1980, ha lasciato un segno profondo con canzoni in cui la parola si fa confessione, lirismo amaro e ribellione esistenziale, oltre ogni logica commerciale. Per mantenerne viva la memoria, la “sua” città ospita ogni anno il Premio Ciampi – Città di Livorno, un concorso e una rassegna multidisciplinare che intreccia musica, poesia, arti visive e fumetti. Giunta quest’anno alla 27esima edizione, la manifestazione torna il 13 dicembre al Teatro Goldoni, con il titolo evocativo Oltre le macerie: un tema che richiama la capacità della creatività di resistere, di non allinearsi all’appiattimento culturale e di ricostruire, come faceva lo stesso Ciampi, visioni nuove a partire da un mondo ferito.
<h2>COME PARTECIPARE ALL’EDIZIONE 2025 DEL PREMIO CIAMPI</h2>
Il concorso è aperto a tutti: solisti e gruppi, senza limiti di età. Per candidarsi al <a href="https://premiociampi.it/" target="_blank">bando</a> è necessario presentare due brani originali in lingua italiana o in dialetto, scritti e interpretati dagli stessi partecipanti. È inoltre possibile proporre, in via facoltativa, una personale interpretazione di un brano dello stesso Ciampi: un gesto che rappresenta al tempo stesso una sfida artistica e un omaggio alla sua eredità. La partecipazione è gratuita e le iscrizioni si chiudono il prossimo 28 settembre. I materiali – file audio mp3, testi, biografia, foto e modulo di iscrizione – possono essere inviati via mail oppure spediti in formato fisico all’Associazione Premio Ciampi. Successivamente, le selezioni avverranno solo su registrazioni, senza audizioni dal vivo, e saranno curate da una giuria presieduta dal giornalista Antonio Vivaldi. I vincitori, scelti in base a criteri di originalità e qualità, saranno invitati a esibirsi dal vivo nella serata conclusiva di dicembre, in programma al Teatro Goldoni, a <a href="https://arte.sky.it/news/2023/magazzini-generali-livorno-polo-culturale" target="_blank">Livorno</a>: un palco prestigioso che diventa trampolino e vetrina per nuovi talenti.
<h2>A LIVORNO UNA RASSEGNA PER RICORDARE PIERO CIAMPI</h2>
Il Premio Ciampi non si limita al concorso musicale, ma “prende vita” con una rassegna che celebra l’arte in tutte le sue forme. Accanto al premio principale, ci saranno il Premio L’Altrarte per le arti visive, il Premio Valigie Rosse per la poesia e il Premio Ciampi ai fumetti, a dimostrazione di quanto il ricordo dell’artista si traduca in un evento trasversale e vitale. Novità assoluta di quest’anno è la collaborazione con Arci Aps, che consegnerà un premio speciale dedicato alla sperimentazione musicale, sancendo l’unione con una realtà che da decenni promuove ricerca e innovazione nei circoli culturali di tutta Italia. Il programma del 13 dicembre, ancora in via di definizione, promette un intreccio di linguaggi e suggestioni: concerti, premiazioni e momenti di riflessione che non saranno solo celebrazione della memoria, ma un invito a guardare avanti. 
[Immagine in apertura: Foto di matheus santos su Unsplash]

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Torna in Valle Camonica la rassegna su arte, design e architettura

I suggestivi borghi della <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/04/archeologia-museo-valle-camonica-romana" target="_blank">Valle Camonica</a>, in provincia di Brescia, si preparano a ospitare la settima edizione di d’ADA – Rassegna di Arte, Design e Architettura. La <a href="https://arte.sky.it/news/2024/dada-festival-val-camonica-2024" target="_blank">manifestazione</a>, promossa dall'associazione culturale d’ADA, si terrà dal 6 al 29 settembre, con un secondo appuntamento espositivo in programma nei mesi di marzo e aprile del prossimo anno. Il tema scelto per l’edizione 2025 è Lasciare il segno, con riferimento alle tracce impresse nel mondo delle arti visive dall’incontro tra i protagonisti di molti ambiti culturali diversi.
Fedele all’approccio multidisciplinare e condiviso che lo caratterizza fin dagli esordi, il festival fondato nel 2019 da Giorgio Buzzi, Marco Farisoglio ed <a href="https://arte.sky.it/news/2022/libro-artiste-eletta-flocchini" target="_blank">Eletta Flocchini</a> (attuale direttrice artistica) si articolerà anche quest’anno tra retrospettive e talk a ingresso gratuito. A tali eventi prenderanno parte ospiti provenienti dal mondo dell’arte, dell’architettura, del cinema e della letteratura. Tra questi, spiccano i nomi di <a href="https://arte.sky.it/news/2024/odissea-cancellata-isgro-spettacolo-pompei" target="_blank">Emilio Isgrò</a>, Marco Bellocchio, Mario Cucinella e <a href="https://arte.sky.it/news/2025/biografia-tullio-pericoli-silvia-ballestra-laterza" target="_blank">Tullio Pericoli</a>, protagonista in primavera di un evento espositivo dedicato all’arte rupestre della Valle Camonica, reinterpretata in chiave contemporanea dall’artista marchigiano.
<h2>ANCHE ISGRÒ, BELLOCCHIO E CUCINELLA TRA I PROTAGONISTI DI “D’ADA 2025”</h2>
Il segmento autunnale di d’ADA 2025 è suddiviso in cinque incontri principali, a partire dalla serata inaugurale dedicata al mercato dell’arte internazionale. Gli ospiti del talk, in programma sabato 6 settembre a Darfo Boario Terme, saranno Alessandro Rosa e Roberta Tagliavini. I due mercanti d’arte, volti noti della televisione, condivideranno con il pubblico le loro esperienze professionali in questo settore.
Un altro appuntamento molto atteso è quello del 12 settembre, quando arriverà in Valle Camonica uno dei massimi esponenti dell’arte italiania dell'ultimo secolo: Emilio Isgrò. Il pittore siciliano, classe 1937, ripercorrerà la sua storia personale e creativa, approfondendo insieme alla storica e curatrice <a href="https://arte.sky.it/news/2023/mostra-nuoro-metamorfosi-matisse" target="_blank">Chiara Gatti</a> l’importanza delle innovazioni in campo artistico, a partire dalle sue celebri <a href="https://arte.sky.it/news/2025/emilio-isgro-proiezione-venezia-cancellature-documentario" target="_blank">cancellature</a>.
Protagonista del talk Visioni sul paesaggio sarà poi un architetto di fama internazionale come <a href="https://arte.sky.it/news/2025/bando-artisti-mario-cucinella-architect-roma" target="_blank">Mario Cucinella</a>. Nel corso dell’evento, in programma a Breno il prossimo 24 settembre, il progettista palermitano offrirà la propria originale prospettiva su un tema di grande rilevanza come l’impatto dell’uomo sull’ambiente circostante, evidenziando i numerosi legami tra paesaggio, architettura, cultura e attività antropiche.
L’incontro conclusivo della rassegna lombarda sarà quello del 29 settembre a Darfo Boario Terme. <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/05/david-donatello-premi-2020" target="_blank">Marco Bellocchio</a>, ospite d’onore della serata, dialogherà con Roberto Pisoni per ripercorrere le fasi principali di una carriera lunga e prolifica tra cinema e televisione d’autore.
<h2>LA MOSTRA DI TULLIO PERICOLI SULL’ARTE RUPESTRE DELLA VALLE CAMONICA</h2>
Nell’ambito del festival, ampio spazio sarà poi dedicato all’arte contemporanea, anche attraverso uno degli eventi più attesi di questa settima edizione di d’ADA: la mostra Terre rupestri e Terremobili di Tullio Pericoli, in cartellone nei mesi di marzo e aprile 2026 a Capo di Ponte. L’esposizione prende le mosse da un evento fortuito: Pericoli lavorava infatti da tempo sulla reinterpretazione in chiave artistica di alcune antiche mappe della Valle Camonica, un’area considerata <a href="https://arte.sky.it/news/2025/nuovi-siti-unesco-patrimonio-umanita-2025" target="_blank">Patrimonio Mondiale</a> dall’UNESCO fin dal 1979, quando è stato invitato dagli organizzatori della manifestazione. Il focus espositivo della mostra offrirà ai visitatori l’opportunità di muoversi tra passato e presente, in una visione complessa dove l'<a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/09/valle-camonica-dai-graffiti-rupestri-alla-street-art" target="_blank">arte rupestre</a> si fonde alle visioni dell’artista marchigiano su temi come la fragilità del territorio. Pericoli avrà inoltre modo di presentare molte delle opere inedite che saranno esposte la prossima primavera in occasione dell’incontro con il pubblico, in programma il 19 settembre a Darfo Boario Terme.
[Immagine in apertura: opera di Tullio Pericoli. Invasione, olio su tela]

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