Le mostre che vedremo al MAXXI nel corso dei prossimi mesi

Il <a href="https://arte.sky.it/news/2024/grande-maxxi-roma-rigenerazione-urbana" target="_blank">MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo</a> di Roma si conferma un epicentro culturale di prim’ordine, annunciando un programma espositivo che, come ormai da tradizione, attraversa le molteplici forme dell’arte contemporanea, dall’architettura alla fotografia, dal design al video. 
Si parte il 18 aprile con una doppia inaugurazione: da un lato la mostra Something in the Water, curata dall’artista Oscar Tuazon, che indaga il tema dell’acqua come elemento indomabile e fonte di connessione tra artisti di diverse generazioni, con opere – tra gli altri – di Matthew Barney, <a href="https://arte.sky.it/news/2024/christo-jeanne-claude-mostra-germania" target="_blank">Christo</a> e Nancy Holt; dall’altro la rassegna STOP DRAWING. Architettura oltre il disegno, a cura di Pippo Ciorra, che esplora l’evoluzione del disegno nell’architettura, evidenziando il passaggio da tecniche tradizionali a strumenti digitali e nuove pratiche artistiche. Tra i progrettisti in mostra anche <a href="https://arte.sky.it/news/2024/libro-fotografia-sekiya-masaaki-carlo-scarpa" target="_blank">Carlo Scarpa</a>, Aldo Rossi, Greg Lynn e <a href="https://arte.sky.it/news/2021/arles-campus-luma-apertura" target="_blank">Frank Gehry</a>. 
IL PROGRAMMA ESPOSITIVO 2025 DEL MAXXI
Nel pieno della primavera, il programma si arricchisce con ENTRATE, il progetto di Nacho Carbonell che dal 23 maggio trasforma la hall del MAXXI in uno spazio immersivo dominato da una monumentale installazione arborea interattiva. 
Per tutti gli appassionati di sport e architettura, dal 30 maggio, STADI. Architettura e mito analizza l’evoluzione degli impianti sportivi come simboli della cultura urbana, con esempi internazionali e un focus sulle strutture italiane. A partire dallo stesso giorno, il museo celebra il maestro della videoarte Douglas Gordon con Pretty much every film and video work from about 1992 until now, un'ambiziosa retrospettiva che raccoglie tutte le sue opere dal 1992 a oggi, compreso il celebre 24 Hour Psycho, lavoro nel quale il film cult di <a href="https://arte.sky.it/news/2023/libro-alfred-hitchcock-francois-truffaut" target="_blank">Hitchcock</a> viene proiettato così lentamente da durare un'intera giornata. 
LA MOSTRA SULL’ARTE RELAZIONALE DI NICOLAS BOURRIAUD
L’autunno si apre con 1+1. The relational years, dal 31 ottobre, prima retrospettiva dedicata all’Arte Relazionale, curata da Nicolas Bourriaud, che include lavori di artisti come <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/07/vanessa-beecroft-grande-attesa-per-la-performance-alla-certosa-di-padula" target="_blank">Vanessa Beecroft</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/2024/mostra-maurizio-cattelan-gamec-bergamo" target="_blank">Maurizio Cattelan</a> e Rirkrit Tiravanija. Infine, l’ultima parte del 2025 porta due progetti espositivi di grande respiro: dal 28 novembre apre al pubblico la monografica dedicata a Rosa Barba, a cura di Francesco Stocchi, in cui l’artista italo-tedesca trasforma lo spazio museale in un ambiente cinematografico e scultoreo, giocando con luci, movimento e narrazione. Nello stesso giorno, prende il via Roma nel Mondo, curata da Ricky Burdett, un’indagine sulla Città Eterna oltre il mito, attraverso materiali iconografici e dati che ne raccontano il ruolo attuale tra le grandi metropoli globali.
LA STAGIONE DEL MAXXI L'AQUILA
Nella sede satellite de L'Aquila, il programma ci riserva due grandi mostre e un festival: dal 6 giugno, True Colors. Tessuti, movimento, colori e identità esplora l’uso del tessuto nell’arte contemporanea attraverso installazioni immersive e opere site-specific che riflettono su identità e comunità, ispirandosi alla tradizione tessile abruzzese. La mostra sarà anticipata da Towards Tomorrow di Kaarina Kaikkonen: un’installazione partecipativa allestita nella corte di Palazzo Ardinghelli. 
A settembre torna invece <a href="https://arte.sky.it/news/2024/performative-04-festiva-maxxi-l-aquila" target="_blank">PERFORMATIVE</a>, l'atteso festival che trasforma la città in un laboratorio urbano con performance, danza, teatro e talk. A dicembre, il museo omaggia <a href="https://arte.sky.it/news/2024/mostra-cattolica-andrea-pazienza" target="_blank">Andrea Pazienza</a> con La matematica del segno, un’esposizione dedicata al maestro del fumetto che anticipa la grande retrospettiva del 2026 al MAXXI Roma. Curata da Giulia Ferracci e Oscar Glioti, la rassegna ripercorre la carriera dell’artista dal periodo pescarese fino agli ultimi capolavori, analizzando il suo linguaggio innovativo.
[Immagine in apertura: Claudia Losi, Etna Project, 2001. Photo Patrizia Tocci]

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Firenze diventa "magnetica" grazie alla musica elettronica

Pioniere della musica elettronica in Italia, Luciano Berio è stato uno dei più importanti compositori italiani del XX secolo. Nel centenario della sua nascita, la sua città di adozione, Firenze, si prepara ad accogliere una tre giorni per esplorare le frontiere del suono, con un occhio attento alle nuove tecnologie. Dal 13 al 15 marzo 2025, è infatti in arrivo Magnetica che riunisce oltre 40 artisti, compositori e ricercatori in un programma ricco di talk, concerti e incontri. Organizzato da Tempo Reale, il centro fondato proprio da Berio, il festival si svilupperà tra la Biblioteca ISIA e Villa Strozzi, offrendo una piattaforma di confronto tra giovani creativi, studiosi e grandi nomi della scena musicale contemporanea. 
LA MUSICA ELETTRONICA PROTAGONISTA A FIRENZE
Le tre giornate di Magnetica si articolano intorno a tre temi chiave: Machine Learning e Intelligenza Artificiale, DIY e strumenti interattivi e Acusmatica e spazio. Il programma prenderà il via giovedì 13 marzo con il talk dedicato all'intelligenza artificiale e al machine learning applicato alla musica elettronica, che si svolgerà dalle ore 14:15 presso la Biblioteca ISIA, moderato da Francesco Galluzzo. Nel pomeriggio, dalle ore 17, la Fixed Room presso lo Studio B di Villa Strozzi ospiterà le performance di artisti come Cicala, Miniaci e Tanzi. La serata proseguirà nella suggestiva cornice della <a href="https://arte.sky.it/news/2023/firenze-alto-programma-2023" target="_blank">Limonaia di Villa Strozzi</a> con due concerti, il primo alle 19 e il secondo alle 21:30, con esibizioni di Ambrosetti, Geremia e Vita, e il Bologna Improvisation Group.
DALL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE ALLA MUSICA ELETTROACUSTICA DIY
Venerdì 14 marzo sarà dedicato al tema degli strumenti "fai da te" e interattivi per la musica elettroacustica, con un talk moderato da Damiano Meacci sempre presso la Biblioteca ISIA (alle 14:15). Nel pomeriggio la Fixed Room vedrà protagonisti Benedetti, Dorigatti e Tesorini, mentre i concerti serali si svolgeranno ancora alla Limonaia di Villa Strozzi: alle 19 con Brutti e Punzi; alle 21:30 con il trio Butcher/Lehn/Robair. L’ultima giornata, sabato 15 marzo, sarà incentrata sull'acumastica, ovvero lo studio della modalità di diffusione del suono elettroacustico nello spazio: si apre alle 14:15 con un talk moderato da Lorenzo Laitempergher, per poi proseguire alle 17 con le esibizioni di Cappelletti, Cusumano e Premoli nella Fixed Room, e con il concerto conclusivo, alle 21, nella Limonaia. Magnetica punta divenire un appuntamento ricorrente nel calendario degli eventi fiorentini, conquistando il proprio posto nella scena musicale elettronica e attirando studenti, talenti e professionisti esperti di questo peculiare genere.
[Immagine in apertura: Photo Cristina Andolcetti]

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