Un nuovo album (a sorpresa) dei Radiohead

I <a href="https://arte.sky.it/news/2024/mostra-radiohead-ashmolean-museum-2025" target="_blank">Radiohead</a> sono tornati a far parlare di loro negli ultimi giorni, con la pubblicazione a sorpresa di un nuovo album dal vivo, intitolato Hail to the Thief (Live Recordings 2003-2009). Rilasciata ufficialmente sulle principali piattaforme digitali lo scorso 13 agosto, la raccolta contiene le registrazioni inedite di brani suonati live tra il 2003, anno di uscita del disco originale, e la fine dei tour di In Rainbows.
Mixato e masterizzato da Ben Baptie e Matt Colton, l’album è composto da dodici tracce registrate durante le esibizioni in diverse città, tra cui Londra, Amsterdam, Buenos Aires e Dublino. Al lancio sui più importanti canali di streaming seguirà quello delle edizioni fisiche, atteso per il prossimo 31 ottobre. L’uscita del disco rappresenta la prima attività della band di Oxford da <a href="https://arte.sky.it/news/2021/musica-radiohead-triplo-album" target="_blank">cinque anni</a> a questa parte e ha riacceso l'interesse del pubblico riguardo al futuro dei Radiohead, nonché molte speculazioni su un nuovo possibile tour del gruppo.
<h2>IL NUOVO DISCO CON LE REGISTRAZIONI DAL TOUR DI "HAIL TO THE THIEF"</h2>
La genesi del nuovo album live è stata recentemente raccontata dallo stesso <a href="https://arte.sky.it/news/2024/thom-yorke-concerto-smile-roma" target="_blank">Thom Yorke</a>. Il cantante ha infatti rivelato di aver richiesto le registrazioni delle canzoni – eseguite dal vivo ben venti anni fa – in occasione della produzione dello <a href="https://arte.sky.it/news/2024/thom-yorke-amleto-shakespeare-radiohead" target="_blank">spettacolo teatrale</a> ispirato all’Amleto di Shakespeare e accompagnato dai brani di Hail to the Thief. La sorprendente vitalità di quelle esibizioni ha sorpreso Yorke, che ancora ricorda come la finalizzazione del disco originale sia stata “molto caotica e travagliata”. Il nuovo missaggio dei brani live ha finito così per rappresentare il punto di arrivo di un “processo estremamente catartico”.
Rilasciato originariamente nel 2003, Hail to the Thief è il sesto album in studio della <a href="https://arte.sky.it/news/2025/disco-muto-protesta-intelligenza-artificiale" target="_blank">rockband inglese</a>. Nonostante l’alto valore artistico e la grande attualità del suo messaggio politico, il disco è stato spesso giudicato troppo lungo da molti fan della band, incluso Nigel Godrich, storico produttore dei Radiohead, che ha sottolineato la mancanza di un vero editing nella versione finale. Nel nuovo disco live sono inclusi tutti i brani iconici dell’album originale, da There There a Myxomatosis, con due sole esclusioni: Backdrifts e A Punchup at a Wedding.
<h2>L’ATTESA PER IL POSSIBILE RITORNO LIVE DEI RADIOHEAD</h2>
La pubblicazione a sorpresa del nuovo disco dal vivo assume un significato particolare nella storia recente dei Radiohead. La band di Oxford ha infatti dato vita nei mesi scorsi una nuova società a responsabilità limitata, denominata RHEUK25 LLP. L’entità, fondata da tutti e cinque i membri del gruppo, potrebbe essere l’indizio di una prossima, ulteriore svolta. Storicamente infatti, Thom Yorke e soci costituiscono questo tipo di entità come base di partenza per l’organizzazione di un tour dal vivo.
La sigla scelta per la nuova società sembrerebbe unire in un acronimo il nome della band (RH), l’Unione Europea e il Regno Unito, oltre alle cifre dell’anno in corso. Una serie di indizi che hanno portato i fan e gli addetti ai lavori a ipotizzare l’attesissimo ritorno live della band inglese, con un tour in programma tra Europa e Gran Bretagna ad autunno inoltrato, anche se al momento non è stato ancora confermato nulla in via ufficiale.

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Martedì 19 agosto – in occasione della <a href="https://arte.sky.it/news/2024/giornata-mondiale-fotografia-programmi-tv-19-agosto" target="_blank">Giornata Mondiale della Fotografia</a>, in cui si ricorda il primo dagherrotipo, considerato l’antenato storico della moderna fotografia e realizzato nel 1837 – Sky Arte rende omaggio all’arte dello scatto con una programmazione interamente dedicata ai grandi protagonisti e alle nuove voci della fotografia italiana. Un viaggio visivo attraverso sguardi, storie e linguaggi che hanno raccontato il mondo con la forza di un’immagine.
La maratona comincia dalle 6 del mattino con la prima stagione de Le Fotografe, serie che esplora la visione femminile della fotografia contemporanea. In onda, uno dopo l’altro, gli episodi dedicati a Guia Besana, Ilaria Magliocchetti Lombi, Sara Lorusso, Carolina Amoretti e Maria Clara Macrì, tra intimità, corpi e identità.
Dalle ore 13:35, spazio alla seconda stagione di Le Fotografe, con i racconti visivi di Nausicaa Giulia Bianchi, Chiara Fossati, Sofia Uslenghi, Giulia Gatti, Ludovica Anzaldi e Cristina Vatielli. Sei storie di sguardi consapevoli e linguaggi personali, capaci di restituire un ritratto autentico del nostro tempo.
A seguire, dalle ore 15:05, va in onda la terza stagione di Fotografi, con episodi dedicati a maestri del calibro di Franco Fontana, <a href="https://arte.sky.it/foto/fotografia/mostra-guido-harari-italiani" target="_blank">Guido Harari</a>, Myriam Meloni, Alex Majoli, Lorenzo De Luigi e Toni Thorinbert, in un percorso che attraversa stile, tecnica e poetica dell’immagine.
Tra gli appuntamenti da segnalare quelli in prima serata. Alle ore 21:15, va in onda il documentario Gian Paolo Barbieri – L’uomo e la bellezza, dedicato a uno dei riconosciuti innovatori della fotografia di moda, capace di unire eleganza classica e audacia creativa.
Alle ore 22:45, segue Oliviero Toscani – Professione fotografo, ritratto del genio irriverente che ha scosso l’immaginario collettivo con le sue immagini dirompenti e provocatorie.
Alle ore 23:25 va in onda Letizia Battaglia: Shooting the Mafia, potente documentario dedicato alla celebre fotografa palermitana, che ha raccontato con coraggio e dignità la violenza mafiosa e la resistenza civile.
La programmazione prosegue fino a notte fonda, con Infinito: L'universo di Luigi Ghirri, in onda alle ore 01:10, e Napalm Girl – Il viaggio di una fotografia, alle ore 02:55: la storia uno degli scatti più iconici del XX secolo. Si tratta della foto che nel 1973 valse il Pulitzer al fotografo vietnamita Nick Út.

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