Galleria Continua riapre la sua sede a Roma con una mostra “politica” 

<a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostre-galleria-continua-san-gimignano-sassolino-gupta-londono" target="_blank">Galleria Continua</a> riapre le porte della sua sede romana e lo fa con un gesto forte, simbolico, quasi programmatico: affidare la ripartenza ad Adel Abdessemed, artista algerino-francese capace di trasformare l’arte in un campo di tensione tra poesia e politica, intimità e conflitto. La mostra Primavera Romana, allestita negli spazi di The St. Regis Rome fino al 28 febbraio 2026, è un invito a confrontarsi con opere che interrogano lo spettatore mettendolo in crisi, costringendolo a guardare oltre la superficie delle immagini. È così che la galleria nella Capitale segna l’avvio di un nuovo corso, fatto di mostre, progetti e collaborazioni che intendono riattivare il dialogo tra la Città Eterna e la ricerca contemporanea. 
<h2>GALLERIA CONTINUA RIAPRE A ROMA CON LA PERSONALE DI ADEL ABDESSEMED</h2>
Salito alla ribalta nei primi anni Duemila, Adel Abdessemed ha segnato profondamente l’inizio del XXI secolo con lavori di grande impatto visivo ed emotivo, capaci di affrontare temi complessi come integrazione, razzismo, nudità e tabù religiosi senza mai cedere alla semplificazione. In Primavera Romana l’artista sceglie il disegno come campo privilegiato di sperimentazione, presentando un ampio corpus di opere realizzate tra il 2010 e il 2025, che spaziano dal formato intimo a quello monumentale. Il tratto, al tempo stesso virtuoso e istintivo, rapido e brutale, diventa uno strumento per catturare l’essenza dei soggetti e trasformare l’ordinario in qualcosa di perturbante. Roma, con la sua luce abbagliante e le sue ombre millenarie, diventa interlocutrice di questa stagione introspettiva: una città che osserva e si lascia osservare, che custodisce segreti e li riflette nelle immagini di Abdessemed, restituendoli carichi di nuovi significati simbolici.
<h2>L’ALFABETO VISIVO DI ADEL ABDESSEMED</h2>
Il percorso espositivo si apre con opere di straordinaria potenza, come Histoire de l’art, grande disegno a carboncino in cui il Cristo crocifisso si fonde con un braccio tridimensionale di filo spinato, in un cortocircuito visivo che amplifica il senso di sofferenza e di storia. Accanto, immagini come Politics of the Studio, Pope e i lavori della serie Politics of Drawing popolati da animali simbolici – l’asino, l’agnello su un giaciglio esplosivo, i pesci sospesi in un bicchiere d’acqua – costruiscono una narrazione fatta di attesa, silenzio e imminenza. Nelle Nature Morte, infine, vasi di fiori e frutti convivono con micce e dinamite, in un equilibrio fragile tra bellezza e minaccia. È qui che l’arte di Abdessemed rivela tutta la sua forza: creare immagini seducenti che nascondono un potenziale dirompente, capaci di tenere insieme paura e stupore, vita e distruzione, in un alfabeto visivo che non smette di interrogare il nostro presente.
[Immagine in apertura: Adel Abdessemed, Politics of the Studio, Pope, 2020, carbone e pastello su due fogli di carta uniti, dimensioni complessive: 260 x 460 cm | 102.36 x 181.10 in, cada uno: 130 x 460 cm | 51.18 x 181.10 in, Courtesy: l’artista e GALLERIA CONTINUA, Copyright: © Adel Abdessemed, Paris ADAGP 2025]

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La hit "Gloria" di Tozzi nel 2026 diventa un musical (e si cerca la protagonista)

Un musical inedito, che trae ispirazione da una delle canzoni italiane più famose a livello internazionale. Si tratta di Gloria – Il Musical , lo spettacolo in programma nei teatri del nostro Paese a partire dall’ottobre 2026. La nuova commedia musicale prende spunto dai testi e dalle melodie di Gloria, celebre hit del 1979, per esplorare la carriera di un grande della musica leggera come Umberto Tozzi.
Considerato uno degli artisti di maggior successo della storia della <a href="https://arte.sky.it/news/2025/fotografia-mauro-balletti-protagonisti-musica-italiana" target="_blank">musica italiana</a>, in cinquant'anni di carriera Tozzi ha venduto oltre 80 milioni di dischi, firmando successi indimenticabili come Tu, Ti amo e Stella stai. Negli ultimi tempi il cantautore torinese, classe 1952, si è quindi dedicato con passione alla direzione musicale di questo nuovo progetto, realizzato grazie alla collaborazione di Andrea Maia, Toni Fornari e Vincenzo Sinopoli. In attesa del debutto dello spettacolo, in programma per il prossimo ottobre, la produzione è ora alla ricerca dell’attrice che vestirà i panni della protagonista.
<h2>L’ATTESO MUSICAL DEDICATO A UNO DEI SUCCESSI DI UMBERTO TOZZI</h2>
L'ispirazione per il progetto è venuta ad Andrea Maia (che firmerà la regia dello spettacolo insieme a Toni Fornari). L’idea fondamentale che anima il musical è quella di donare una forma scenica inedita a una melodia tanto conosciuta. La protagonista sarà una giovane donna, ricca di talento e determinazione, che sogna di diventare una cantante. La storia della sua vita artistica sarà scandita dalle canzoni di Umberto Tozzi, a sottolineare sfide, difficoltà e trionfi che Gloria si troverà ad affrontare.
Nei giorni scorsi, la produzione del nuovo spettacolo ha lanciato il bando di audizione per trovare l'artista che darà un volto (e una voce) alle emozioni della protagonista. Il profilo ideale corrisponde a un’interprete di età compresa tra 20 e 35 anni, dalla forte presenza scenica ed eccellenti doti attoriali e vocali. Ci sarà tempo fino al prossimo 7 gennaio per presentare la propria candidatura e provare a realizzare il sogno di vestire i panni di un personaggio simbolo della canzone italiana.
<h2>TOZZI SALUTA LE SCENE CON UN TOUR EUROPEO E UN NUOVO ALBUM LIVE</h2>
L'annuncio del musical arriva in un momento particolarmente intenso per Umberto Tozzi. L’artista infatti si appresta a salutare la scena live con un grande tour internazionale, dal titolo L’Ultima Notte Rosa. The Final Show. Organizzato in coincidenza con il 50esimo anniversario dell’uscita di Donna amante mia, primo grande successo del cantautore, il tour d’addio partirà a marzo e farà tappa in dodici location prestigiose tra l'Italia e il resto d’Europa.
In attesa del via alla tournée, è stato pubblicato lo scorso 12 dicembre anche il nuovo progetto discografico di Tozzi: L’Ultima Notte Rosa Live. Si tratta di un doppio album dal vivo, contenente ventuno brani (cinque dei quali inediti) eseguiti durante le tappe precedenti del tour e impreziositi da un nuovo arrangiamento orchestrale. L'album include una serie di collaborazioni presitigiose: ad affiancare Umberto Tozzi ci sono infatti artisti del calibro di Marco Masini, The Kolors e <a href="https://arte.sky.it/news/2021/oscar-2021-nomination" target="_blank">Laura Pausini</a>, interprete in duetto con Raf di una nuova versione di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/07/cantautorato-italiano-e-diritti-umani-nello-stesso-festival" target="_blank">Si può dare di più</a>, canzone vincitrice nel 1987 del Festival di Sanremo, grazie anche all’indimenticabile interpretazione congiunta di Tozzi con <a href="https://arte.sky.it/news/2025/gianni-morandi-mostra-foto-roma" target="_blank">Gianni Morandi</a> ed <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/07/entra-nel-vivo-ledizione-2017-di-collisioni-il-festival-agrirock-di-barolo" target="_blank">Enrico Ruggeri</a>.
[Immagine in apertura: Umberto Tozzi. Ph. Cosimo Buccolieri]

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