Gli splendidi reperti della città romana di Sassina in un rinnovato museo

Dopo undici mesi di chiusura, al <a href="https://arte.sky.it/news/2023/scoperta-tempio-romano-sarsina" target="_blank">Museo Archeologico Nazionale di Sarsina</a> (Forlì-Cesena) il 27 agosto è stata riaperta la sala di Rufus, fulcro dell’intero complesso museale e scrigno di tesori dell'antica città romana di Sassina. Si tratta del primo traguardo raggiunto nell'ambito di un intervento che include opere di miglioramento sismico, riallestimento e nuova illuminazione; del valore complessivo di 1,5 milioni di euro, si concluderà entro i primi mesi del 2026. Obiettivo dell'operazione complessivamente intesa è restituire alla comunità un luogo rinnovato, sicuro e accessibile. “Un anno fa ci preparavamo a ricoverare e proteggere i reperti del Museo in vista dei lavori strutturali di miglioramento sismico, progettati e diretti dall’ ingegnere Massimo Mariani e oggi potremo mostrarvi la prima sala rinnovata”, ha affermato Federica Timossi, Direttrice del Museo, in occasione della recente presentazione alla stampa.
<h2>IL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI SARSINA RIAPRE </h2>
Il progetto architettonico e di allestimento museale, a cura dello studio BALLETTI+SABBATINI architetti e coordinato dall’architetta Maria Lucia Masciopinto, intende donare nuova centralità ai reperti conservati attraverso un linguaggio contemporaneo, sobrio ma fortemente evocativo. Gli spazi sono stati sottoposti a un complesso intervento di miglioramento sismico – ancora in corso, interessa 1600 mq di superficie coperta, distribuiti su 3 livelli fuori terra – con il consolidamento delle strutture portanti e la revisione dei sistemi impiantistici. L’architettura interna si caratterizza per superfici neutre, pavimentazioni uniformi e basamenti discreti, concepiti per far emergere la forza materica delle opere. Il protagonista assoluto del percorso museale è il grande Mausoleo di Rufus, che grazie a un innovativo progetto illuminotecnico – a sua volta messo a punto da Carolina De Camillis e Riccardo Fibbi – sarà visibile anche di notte attraverso la grande vetrata affacciata su via Lopik. Le geometrie degli spazi, le quinte murarie e la calibrata combinazione di luce naturale e artificiale danno vita a un contesto in cui il mausoleo e il celebre mosaico del Trionfo di Dioniso assumono un rilievo scenografico. 
<h2>LE INIZIATIVE CULTURALI DEL RINNOVATO MUSEO DI SARSINA</h2>
Tra le novità del <a href="https://arte.sky.it/news/2023/scoperta-tempio-romano-sarsina">Museo Archeologico Nazionale di Sarsina</a> rientra anche l’identità visiva sviluppata dal laboratorio FrameLAB dell’Università di Bologna, che ha progettato apparati multimediali, pannelli bilingui e audioguide per accompagnare il visitatore in un percorso chiaro e coinvolgente. Ogni scelta architettonica, dai cromatismi dei rivestimenti alle linee minimali delle strutture espositive, risponde all’obiettivo di rendere le opere più leggibili e di valorizzarne la capacità narrativa. Nel frattempo, per non interrompere il dialogo con i visitatori e la comuntità locale fino alla riapertura completa del 2026, è stato predisposto un calendario di visite guidate negli ultimi giorni di agosto; a partire dal 25 ottobre sarà quindi la volta del ciclo di incontri Tornando al Museo.
[Immagine in apertura: Courtesy Museo Archeologico Nazionale di Sarsina]

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Parte oggi, 28 agosto, la 13esima edizione del Ragusa Foto Festival, evento di riferimento per la fotografia contemporanea nel nostro Paese. Ideata da <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/07/levoluzione-del-territorio-in-uno-scatto-anzi-in-un-festival-di-fotografia" target="_blank">Stefania Paxhia</a> e sotto la direzione artistica di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/01/mostre-cortina-dampezzo-museo-arte-moderna-mario-rimoldi-pinturicchio-massimo-siragusa-capri-fotografia" target="_blank">Massimo Siragusa</a>, la <a href="https://arte.sky.it/news/2024/ragusa-foto-festival-2024" target="_blank">rassegna siciliana</a> punta a unire ricerca artistica e valorizzazione del territorio. Per un mese il centro storico di Ragusa ospiterà mostre, incontri ed eventi diffusi, dando ampio spazio ai diversi linguaggi della contemporaneità e promuovendo giovani talenti fotografici.
Il borgo di Ibla, capolavoro del Barocco del <a href="https://arte.sky.it/archivio/2015/04/la-bellezza-delle-arti-nella-barocca-noto" target="_blank">Val di Noto</a>, si animerà con incontri e mostre allestite tra palazzi storici e luoghi suggestivi come il Giardino Ibleo. Fino al prossimo 28 settembre, artisti, critici e appassionati daranno vita a un ricco cartellone di laboratori, proiezioni, concorsi fotografici e letture portfolio, aperto dai numerosi eventi in programma nei quattro giorni inaugurali del festival.
<h2>L’EDIZIONE 2025 DEL “RAGUSA FOTO FESTIVAL”</h2>
L’edizione 2025 della rassegna ragusana è dedicata a un tema, racchiuso nel titolo Oltre l'apparenza, che invita tutti i partecipanti a riflettere sulla capacità del medium fotografico di svelare e reinterpretare ciò che è spesso nascosto. Numerosi i progetti espositivi allestiti presso sedi storiche, come Palazzo Cosentini e Palazzo La Rocca, che presenteranno gli scatti realizzati da artisti come <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/01/mostra-catania-fotografia-italiana" target="_blank">Stefano De Luigi</a>, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/02/mostra-fotografia-charles-freger-armani-silos-milano" target="_blank">Charles Fréger</a>, Alessia Rollo e <a href="https://arte.sky.it/news/2023/le-fotografe-cristina-vatielli-programmi-tv-24-ottobre" target="_blank">Cristina Vatielli</a>. Non mancherà un focus speciale dedicato al racconto dei territori, attraverso il progetto della fotografa milanese <a href="https://arte.sky.it/news/2021/prato-notte-fotografia" target="_blank">Francesca Todde</a>.
Ampio spazio sarà come sempre dedicato alla valorizzazione dei giovani talenti del panorama italiano e internazionale. In tale contesto, spiccano i progetti espositivi legati a concorsi di grande richiamo, come quello riservato alla fotografia analogica, promosso in collaborazione con Analog Milano. Saranno poi oltre seicento le immagini esposte grazie al successo della call organizzata per il Circuito OFF della rassegna, aperta a fotografi di tutto il mondo e dedicata al dialogo tra visioni locali e globali.
<h2>UN MESE DI EVENTI E MOSTRE FOTOGRAFICHE NEL CUORE DI IBLA</h2>
Il programma del Ragusa Foto Festival sarà aperto da una serie di eventi imperdibili per tutti gli appassionati di fotografia. Tra questi spicca la presentazione della riedizione di Viaggio in Italia di <a href="https://arte.sky.it/news/2025/bari-presentazione-riedizione-viaggio-italia-luigi-ghirri" target="_blank">Luigi Ghirri</a>, in collaborazione con il <a href="https://arte.sky.it/news/2024/riapertura-mufoco-museo-fotografia-cinisello-balsamo" target="_blank">MUFOCO</a> di Cinisello Balsamo. Sono poi previste numerose attività di formazione professionale, tra cui i workshop specialistici centrati su temi come la fotografia documentaria, l’editoria contemporanea e gli archivi di immagini.
Torna infine l’appuntamento con le Letture Portfolio, pensate per offrire ai partecipanti l’occasione di sottoporre i propri lavori al giudizio di artisti e curatori del calibro di Jessica Backhaus, <a href="https://arte.sky.it/news/2025/deep-beauty-mostra-bellezza-mudec-photo-milano" target="_blank">Denis Curti</a> e Tiziana Faraoni. L’iniziativa si concluderà con l'assegnazione del Premio Miglior Portfolio, che vale un riconoscimento in denaro e l’opportunità di esporre le proprie opere nel corso della prossima edizione della rassegna siciliana.
[Immagine in apertura: Terra Mater, Costa della Morte, Galizia 2022. Cristina Vatielli]

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