Il progetto immersivo che esplora la trasformazione urbana e culturale di Roma

Si intitola Roma è una cometa il progetto collettivo visitabile gratuitamente dal 10 maggio al 23 novembre nell’ambito della 19esima Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. Allestita negli spazi dello storico palazzo di Ca’ Tron, sede dell’Università Iuav, la mostra si propone di raccontare tre decenni di trasformazioni che hanno cambiato il volto della Città Eterna, e in particolare l’area del Distretto del Contemporaneo.
Il settore nord della Capitale ha visto nascere in pochi anni numerosi punti di interesse architettonico e culturale, tra cui il <a href="https://arte.sky.it/news/2024/grande-maxxi-roma-rigenerazione-urbana" target="_blank">MAXXI</a> e l’<a href="https://arte.sky.it/news/2023/progetto-auditorium-parco-musica-renzo-piano-roma" target="_blank">Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone</a>, accanto a strutture iconiche come il Foro Italico e il Palazzo della Farnesina, sede del Ministero degli Esteri. L’esposizione, a cura di <a href="https://arte.sky.it/news/2025/bill-fontana-campanone-san-pietro-giubileo" target="_blank">Umberto Vattani</a>, Giuseppe D’Acunto, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/01/libro-galleria-nazionale-roma-allestimento-cristiana-collu" target="_blank">Cristiana Collu</a>, Giampaolo Nuvolati e María Margarita Segarra Lagunes, documenta l’importanza di queste trasformazioni, accompagnando i visitatori in un’esperienza immersiva che, guardando attraverso la lente dell’arte e dell’architettura, prova a immaginare l’evoluzione futura della città.
<h2>LA ROMA CONTEMPORANEA ALLA BIENNALE ARCHITETTURA 2025</h2>
Inserendosi idealmente nell’indagine tematica della <a href="https://arte.sky.it/news/2025/biennale-architettura-leone-oro-carriera-donna-haraway-italo-rota" target="_blank">Biennale</a> veneziana, curata da Carlo Ratti e intitolata Intelligens. Naturale. Artificiale. Collettiva., il progetto espositivo prende le mosse dal quadrante settentrionale della Capitale, adottando il Distretto del Contemporaneo come nuovo ingresso simbolico alla città. L’installazione presente in mostra delinea quindi un percorso a forma di cometa, la cui coda segue idealmente Via Flaminia e il fiume Tevere, include il centro storico e arriva a lambire i quartieri dell’EUR e Ostia.
La visione del team interdisciplinare di curatori racchiude al suo interno tutte le principali espressioni artistiche, architettoniche e culturali che hanno cambiato il volto di Roma in questi ultimi anni. Punto di partenza di questo racconto è il Palazzo della Farnesina, progettato negli anni Quaranta dall’architetto Enrico Del Debbio. Qui è nata 28 anni fa la <a href="https://arte.sky.it/news/2023/mostra-collezione-farnesina-singapore" target="_blank">Collezione Farnesina</a>, che accoglie molti capolavori dell’arte italiana contemporanea, dal <a href="https://arte.sky.it/news/2024/mostra-futurismo-galleria-nazionale-roma" target="_blank">Futurismo</a> ai giorni nostri. Attorno a questo nuovo polo, si sono sviluppati i progetti architettonici di maggior rilievo del nuovo millennio (incluso il futuro Museo della Scienza), che la mostra Roma è una cometa riunisce in un’unica e approfondita esplorazione tematica.
<h2>IN MOSTRA A VENEZIA L’EVOLUZIONE ARCHITETTONICA DELLA CAPITALE</h2>
Per rendere tangibile l’importanza di questi cambiamenti del tessuto urbano e sociale della Capitale, la mostra veneziana propone al pubblico un'esperienza immersiva e coinvolgente. Nei magnifici ambienti di Ca’ Tron trova spazio un'installazione site-specific, che integra diversi materiali e tecniche espositive: così, mentre camminano sulla grande mappa creata da Laura Canali, dove il percorso della "cometa" si sovrappone alla pianta della città, i visitatori sono circondati da schermi su cui si susseguono proiezioni, video e descrizioni audio.
L’esperienza restituisce un’immagine di Roma fluida e in continua evoluzione, evidenziando al tempo stesso la presenza diffusa di architetture e opere contemporanee lungo un asse ideale, che va dall’area nord della città fino al mare. Il progetto, che gode del supporto di prestigiosi enti e istituzioni locali e nazionali, documenta le numerose trasformazioni che hanno interessato Roma negli ultimi anni, a conferma della vocazione culturale pienamente contemporanea della Città Eterna.
[Immagine in apertura: installation views: Roma è una cometa, Ca’ Tron, Venezia]

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Al via la fiera di Torino dedicata alla fotografia

È tutto pronto nel capoluogo piemontese per la sesta edizione di The Phair | Photo Art Fair, prestigioso appuntamento dedicato alla fotografia che si svolgerà negli spazi delle <a href="https://arte.sky.it/news/2024/mostra-ogr-torino-retinal-rivalry-art-week" target="_blank">OGR Torino</a> dal 9 all’11 maggio. L’attesa fiera internazionale torna ad accogliere gallerie d'arte e fotografia di tutto il mondo, offrendo al pubblico la possibilità di conoscere da vicino le opere di artisti affermati e nuovi talenti. 
Con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull'importanza del patrimonio fotografico italiano, è stata scelta come immagine guida di questa edizione una fotografia custodita negli archivi della <a href="https://arte.sky.it/news/2025/concorso-progettazione-gam-torino" target="_blank">GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea</a>: si tratta di Torino, giostra Zeppelin in movimento, opera del fotografo piemontese <a href="https://arte.sky.it/foto/altro/torino-mostra-change-fiume-po" target="_blank">Mario Gabinio</a>.
Al già corposo calendario di eventi in programma, si aggiungerà in questa edizione un nuovo appuntamento: il ciclo di incontri Talks Program – The Phair mirato ad approfondire il tema del collezionismo. Tra i relatori attesi a Torino figurano i nomi di <a href="https://arte.sky.it/mostre-eventi/fotografia/robert-mapplethorpe-stanze-della-fotografia-venezia" target="_blank">Denis Curti</a>, <a href="https://arte.sky.it/foto/fotografia/mostra-fotografica-olivo-barbieri-gallerie-italia-torino" target="_blank">Olivo Barbieri</a>, Mario Cucinella e molti altri, chiamati a esprimersi su questioni che spaziano dal concetto di verità nella fotografia contemporanea all’importanza del dialogo tra artista e collezionista.
<h2>PRESENTI IN FIERA A TORINO CINQUANTA GALLERIE</h2>
Con l’obiettivo di “rappresentare a differenti tipologie di pubblico una sorta di censimento, non solo commerciale, di quanto accade nel mondo dell’arte” (come ha ricordato il direttore della manifestazione, Roberto Casiraghi), la sesta edizione di The Phair si prepara ad accogliere ben cinquanta gallerie, provenienti dall'Italia e da numerosi Paesi europei. Ognuna di queste presenta un proprio progetto centrato su diverse idee ed espressioni artistiche contemporanee. Tra gli espositori presenti in fiera spiccano i nomi di Alberto Damian Gallery (che propone le visioni in bianco e nero delle artiste italiane <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/09/fotografia-donne-mostra-ferrara" target="_blank">Lori Sammartino</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/2018/cinque-fotografe-italiane-raccontano-lidentita-femminile" target="_blank">Marialba Russo</a>) e della Galleria Erica Ravenna di Roma (che porta a Torino i graffi su pellicola di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/11/la-storia-milanese-di-vincenzo-agnetti" target="_blank">Vincenzo Agnetti</a> e le sovrapposizioni applicate da <a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostra-ironia-mambo-bologna" target="_blank">Tomaso Binga</a>).
Grande attenzione è poi dedicata alle nuove frontiere della produzione di immagini nell’era digitale. In tale ambito, si segnalano i progetti multidisciplinari di <a href="https://arte.sky.it/news/2023/white-carrara-scultura" target="_blank">Dune Varela</a> e Pietro Catarinella (portati a The Phair da MC2 Gallery), e l’indagine artistica sulle possibili manipolazioni a opera dell’intelligenza artificiale negli scatti surreali di <a href="https://arte.sky.it/foto/letteratura/phillip-toledano-libro-another-america" target="_blank">Phillip Toledano</a> (esposti presso lo stand della galleria milanese Tallulah Studio Art).
<h2>INCONTRI, EVENTI E PREMI DELLA NUOVA EDIZIONE DI “THE PHAIR”</h2>
Il programma di The Phair 2025 fa registrare un notevole incremento di premi e residenze assegnati durante la manifestazione. Tali iniziative spaziano dalla valorizzazione dei talenti emergenti proposta da un nuovo progetto speciale riservato ad artisti under 40, al premio organizzato in collaborazione con l’evento Just The Woman I Am, dedicato alle opere che affrontano temi legati al benessere, alla salute e alla parità di genere. Non mancherà inoltre la nuova edizione del Premio Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, attraverso cui l’istituzione piemontese acquisirà un'opera tra quelle esposte per inserirla nella collezione permanente del <a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostre-2025-castello-rivoli-rebecca-horn" target="_blank">Castello di Rivoli</a>.
In occasione della fiera torinese saranno inaugurate due nuove residenze d’artista. La prima è lanciata da <a href="https://arte.sky.it/foto/architettura/filla-padiglione-bologna-mario-cucinella-architects" target="_blank">Mario Cucinella Architects</a> e mira a premiare con una residenza di quattordici giorni a Bologna l’artista che meglio di altri rappresenti nella sua opera i valori fondanti dello studio d’architettura, come la collaborazione, l’innovazione e la sensibilità ambientale. Infine il premio Scisti e Vinisti, promosso da CON Red Lab, offre al vincitore una residenza autunnale in Salento, con il compito sviluppare un progetto fotografico inedito legato ai temi del territorio e del dialogo con la comunità locale.
[Immagine in apertura: Aldo Salucci, Blue Velvet, 2025, Fotografia digitale su CromaLuxe, ed 1/5, 110 x 110 cm]

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