In Umbria torna il festival dedicato al fumetto d'autore

<p>Mancano pochi giorni all’inaugurazione di <em>UmbriaCon</em> 2025, il festival internazionale dedicato ai mondi del fumetto, delle arti e dei giochi. In programma dal 16 al 19 gennaio negli spazi di Umbriafiere, il polo fieristico di Bastia Umbra, in provincia di <a href="https://arte.sky.it/news/galleria-nazionale-umbria-pimpa " target="_blank">Perugia</a>, l’edizione di quest’anno si concentrerà sul tema <em>Double UP</em>, un’espressione inglese che, oltre a indicare il passaggio da due a quattro giorni di rassegna, rappresenta i dualismi insiti in molte espressioni della cultura pop e dell’arte contemporanea. Il calendario di incontri, mostre e panel ruoterà tematicamente intorno a quattro coppie di concetti in opposizione: eroe e antieroe, luce e ombra, anima e corpo, fantasia e realtà, mostrando come gli opposti convivano e si completino a vicenda.</p><h2>UN FESTIVAL ALL’INSEGNA DEI DUALISMI NELLA CULTURA POP</h2><p>Per offrire una prospettiva più articolata su molti aspetti dell'immaginario pop dei nostri tempi, la rassegna umbra accoglierà per la prima volta numerosi artisti, fumettisti e creativi di primo piano del panorama internazionale. Tra i nomi già confermati spiccano quelli di <a href="https://arte.sky.it/news/milano-mostra-uomo-ragno" target="_blank">John Romita Jr.</a> (leggenda del fumetto americano noto per il suo lavoro su Spider-Man) e dei celebri fumettisti italiani <a href="https://arte.sky.it/foto/libro-giorgio-cavazzano" target="_blank">Giorgio Cavazzano</a>, Nicola Mari e Giulio Rincione (che ha realizzato la locandina del festival). Inoltre da quest’anno il festival umbro includerà nuove aree tematiche, come la moda, il design, l’illustrazione e la musica, puntando ad ampliare e diversificare la propria offerta.</p><h2>A UMBRIACON 2025 FUMETTI, GAMING E MOLTO ALTRO</h2><p>Oltre alle numerose occasioni di incontro con artisti e influencer all’interno dell’area espositiva dedicata alla manifestazione, l’edizione di quest’anno offrirà anche un'ampia gamma di attività collaterali, tra cui un concorso ufficiale dedicato agli appassionati di cosplay e i numerosi appuntamenti dedicati ai gamer, con tornei e dimostrazioni di videogiochi, giochi da tavolo e di ruolo. Non mancheranno poi le masterclass con esponenti del settore dell’intrattenimento, nonché un cartellone di spettacoli e concerti: un programma particolarmente variegato, che promette di rendere anche quest’anno <em>UmbriaCon</em> un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di creatività e cultura pop.</p><p>[Immagine in apertura: un dettaglio del poster firmato da Giulio Rincione]</p>

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

A Miami un gigantesco murale celebra la fragilità degli ecosistemi

<p>In un’epoca in cui la consapevolezza ambientale diventa essenziale, ancora una volta l'arte ha il potere di <a href="https://arte.sky.it/news/ecomurale-metro-garbatella-roma-michela-picchi" target="_blank">trasformare lo spazio urbano</a> in una riflessione profonda sulla bellezza del mondo naturale. Succede a Miami, dove il Southeast Financial Center (disegnato dallo studio Skidmore, Owings and Merrill) diventa teatro di un’opera monumentale che invita a un’esperienza sensoriale e intellettuale unica: sul tetto dell’edificio, l’artista internazionale Youri Cansell, noto come <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/02/murales-farfalle-mantra-street-art-arkansas" target="_blank">Mantra</a>, ha infatti realizzato il più grande murale della città: un capolavoro di oltre 3mila metri quadrati che domina il paesaggio urbano, ammirabile solo da una prospettiva aerea.</p><h2>UN MURALE CHE CELEBRA LA NATURA E LA SUA FRAGILITÀ</h2><p>Curata da Justkids Art Consulting, l’opera raffigura una teca contenente delle farfalle di varie specie – tra cui la Miami Blue, a rischio d’estinzione, originaria della Florida del Sud –, dipinte con una precisione quasi scientifica, come se fossero esposte in un gigantesco museo all’aperto. L’intervento di Mantra, infatti, si contraddistingue per un iperrealismo in stile <em>trompe-l’oeil</em>,<em> </em>che rende gli insetti quasi “tridimensionali” sul tetto. Nel caos dell’ambiente urbano, l’opera vuole essere un omaggio ai piccoli esseri viventi e, al contempo, sottolineare la fragilità degli ecosistemi a cui appartengono, trasformando così il murale in un messaggio potente sull’importanza della biodiversità e sulla necessità di proteggerla.</p><h2>IL MURALE PIÙ GRANDE MAI REALIZZATO A MIAMI</h2><p>L’eccezionale impresa artistica compiuta da Mantra è anche un omaggio alla vibrante diversità culturale di Miami. “<em>È sempre un piacere dipingere a Miami, una città che prospera grazie alla sua vibrante miscela di persone e culture – proprio come i bruchi nel mio murale</em>”, esprime con entusiasmo l’artista. Si tratta di un vero dipinto “da record”: ha richiesto oltre quattrocento ore di lavoro e l’utilizzo di settecento litri di vernice, impiegati con una tecnica a mano libera, senza utilizzo di griglie o proiezioni. Così, la semplice superficie industriale viene trasformata in un’opera d’arte vivente, capace di suscitare ammirazione e riflessione, e di invitarci a riscoprire la connessione profonda tra arte e natura.</p><p>[Immagine in apertura: Photos by Justkids.art. Credits: Mural by @‌mantrarea for @‌sefc.miami, curated by @‌justkidsofficial]</p>

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