Il buco

Domenica 28 agosto – ore 21:15

Durante il boom economico degli anni Sessanta, l'edificio più alto d'Europa, il grattacielo Pirelli, viene costruito nel nord Italia. All’altra estremità del Paese, nell'agosto del 1961, un gruppo di giovani speleologi visita l’altopiano calabrese e il suo entroterra immergendosi nel sottosuolo di un Meridione che tutti stanno abbandonando. Scoprono così una delle grotte più profonde del mondo, l’Abisso del Bifurto dell’altopiano del Pollino, con i suoi 700 metri di profondità, sotto lo sguardo di un vecchio pastore, unico testimone di un territorio incontaminato. È questa la trama de Il buco, la pellicola in onda su Sky Arte domenica 28 agosto diretta da Michelangelo Frammartino, che nelle note di regia chiarisce: “Nel 1961, mentre il boom economico mondiale era in pieno svolgimento in Italia, Giulio Gècchele e il suo giovane Gruppo Speleologico, piemontese, si dedicavano ad un atto completamente gratuito. In controtendenza con l'inarrestabile traiettoria verso il cielo, iniziarono una spedizione speleologica, che si concluse con l'arrampicarsi in una nicchia, un buco, una fessura nella terra, e scivolare fino a una profondità di circa 700 metri sottoterra. In fondo alla penisola italiana, scoprirono la seconda grotta più profonda del mondo, l'Abisso Bifurto. Il record era sconosciuto anche agli stessi esploratori”.
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