L'activity book che invita i bambini a diventare artisti
LETTERATURA
Un nuovo libro conduce i più piccoli alla scoperta dell'arte e dei suoi protagonisti. Si intitola “Arte per giovani ribelli”, ed è stato recentemente pubblicato da Edizioni Arka.
“Gli adulti ti prendono in giro se
ritocchi un selfie con i filtri? Non è nulla in confronto alla
fatica che la gente spesso faceva per ottenere una bella immagine di
sé. Secoli fa, non c'era la possibilità di scorrere elenchi di foto
e cancellare le più brutte. Semplicemente, le foto non esistevano.
Se una persona voleva mostrarsi al mondo intero, doveva affidare
l'incarico a un artista”.
Con queste parole il simpatico gatto
Leo accompagna i più piccoli alla scoperta dei grandi ritrattisti
della storia e delle opere ascrivibili a questa categoria. Succede in
uno dei capitoli presenti all'interno del libro Arte per giovani
ribelli, l'activity book che conduce i giovani lettori alla
scoperta degli stili e delle tecniche più celebri della storia.
IL MANUALE D'ARTE PER BAMBINI
Recentemente pubblicato da Edizioni
Arka, e curato da Ben Street, il volume (nell'immagine in apertura un
dettaglio della copertina) è un compendio divertente e dinamico
pensato per bambini dai sette anni in su. L'obiettivo è stimolare la
creatività dei nostri figli e nipoti, fornendo un'introduzione il
quanto più possibile leggera ed esaustiva ai maggiori artisti e alle
opere più iconiche del passato.
I GRANDI ARTISTI
DEL PRESENTE E DEL PASSATO
Sono
diversi i temi trattati nelle oltre quaranta pagine del libricino. Si
passa dall'approfondimento sul Surrealismo (“Pensa al
sogno più assurdo che hai fatto. Avevi le chele di un astice al
posto delle braccia e un cavolo in testa? Questo è il Surrealismo”)
a quello dedicato alle nature morte (spiegate come “la
raffigurazione di un mucchio di oggetti su un tavolo. Fiori, frutta e
magari un teschio, se l'artista è giù”).
Il glossario continua con Arte
astratta, Nudo
artistico e Scultura
Antica, termini approfonditi
grazie a coloratissime illustrazioni (firmate da Jay Daniel Wright) e
schede sugli artisti di riferimento: da Frida Kahlo a Sandro
Botticelli, da Piet Mondrian a Yayoi Kusama: “Prima
l'artista dipinse un'intera stanza di bianco. Poi lasciò che ognuno
attaccasse adesivi ovunque volesse”,
racconta la voce narrante nel libro in merito
all'opera La stanza dell'obliterazione dell'artista giapponese.