Si è spento, all'età di 94 anni, Daniel Spoerri, figura eclettica e trasversale dell'arte del secondo dopoguerra. Noto per i suoi collage e le sue opere tridimensionali, l'artista era considerato uno degli eredi più rappresentativi della poetica dadaista.

Artista multidisciplinare noto per i suoi assemblaggi risalenti agli anni Settanta, Daniel Spoerri si è spento ieri pomeriggio (6 novembre 2024) in un ospedale di Vienna, città dove viveva dal 2007.Considerato uno degli eredi più rappresentativi della poetica dadaista, profondamente influenzato dalla pratica di Marcel Duchamp (a cui veniva spesso associato per l'uso frequente degli oggetti domestici e del ready made), l'artista – al secolo Daniel Feinstein Spoerri – nacque in Romania nel 1930. Lasciò il suo Paese nel decennio successivo per fuggire alla furia nazista, rifugiandosi insieme alla famiglia in Svizzera.LA VITA DI DANIEL SPOERRI TRA ARTE E CIBOProprio qui, a Zurigo, iniziò a studiare danza presso la Zürcher Theatertanzschule, incontrando personalità illustri del contesto culturale locale – su tutte Serge Stauffer, esperto e traduttore di Marcel Duchamp, e lo scultore Jean Tinguely. Insieme a quest'ultimo fondò nel 1960 il gruppo artistico del Nouevau Réalisme, avviando successivamente la produzione dei suoi celebri "tableaux-pièges": quadri-trappola caratterizzati dall'assemblaggio di oggetti comuni fissati su tavoli, sedie o cassetti, secondo l'ordine in cui si presentavano in un determinato momento. Sulla scia di queste sperimentazioni diede vita alla fine degli anni Sessanta alla Eat Art, ovvero una particolare forma di arte realizzata con materiali commestibili. La passione gastronomica, d'altronde, ha guidato tutto il percorso maturo di Spoerri, che nei primi anni Settanta aprì persino un ristorante a Düsseldorf: gli ospiti del locale potevano creare anche loro, con i resti dei pasti consumati, dei quadri-trappola da esporre negli ambienti della struttura.IL GIARDINO DI DANIEL SPOERRI IN TOSCANAProfondo conoscitore e amante dell'Italia, nel 1997 l'artista istituì in Toscana Il Giardino di Daniel Spoerri: un parco di sculture a Seggiano (in provincia di Grosseto), sulle pendici del monte Amiata, che raccoglie le opere di artisti provenienti da tutto il mondo. Situato a circa 60 km a sud di Siena, oggi il grande parco ospita ben 113 opere di 54 diversi artisti: alcune sono nascoste all’ombra di fitti boschetti, come Il Galletto e la Mantide irreligiosa dello stesso Spoerri; altre attirano i visitatori da lontano, come l’olivo parzialmente dorato di Dani Karavan. Mitologia e astrologia sono i temi che ricorrono spesso nel Giardino, immerso in un paesaggio ideale per un weekend tra arte e natura.[Immagine in apertura: Daniel Spoerri, 2012 © Fondazione "Hic terminus haeret - Il Giardino di Daniel Spoerri", Susanne Neumann]
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