Il nuovo appuntamento dell’iniziativa "Un capolavoro per Milano" porterà a fine ottobre "L'Adorazione dei Magi" di Sandro Botticelli al Museo Diocesano del capoluogo lombardo. L’iconica opera del Rinascimento italiano, in prestito dagli Uffizi di Firenze, sarà presentata in un contesto espositivo che consentirà al pubblico di esplorarne i significati artistici e spirituali.

Mancano poche settimane all’appuntamento annuale di Un Capolavoro per Milano, l’iniziativa che arricchisce il programma espositivo autunnale del capoluogo lombardo, portando da ben sedici anni un’opera d’arte di assoluta rilevanza nella sede del Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano. L’edizione 2024 della manifestazione avrà luogo dal 29 ottobre al 2 febbraio, e presenterà al grande pubblico uno dei dipinti più importanti del Rinascimento: L'Adorazione dei Magi, realizzata intorno al 1475 da Sandro Botticelli e concessa in prestito dalle Gallerie degli Uffizi. La tavola, fra le opere più celebri del maestro fiorentino, vanta una composizione geometrica e una palette cromatica aderenti ai canoni visivi rinascimentali, rappresentando quella perfetta unione di arte, spiritualità e propaganda politica che caratterizza molti capolavori del Quattrocento italiano.IL CELEBRE DIPINTO DI BOTTICELLI IN MOSTRA AL MUSEO DIOCESANO DI MILANOCurata da Daniela Parenti e Nadia Righi, l’eccezionale mostra milanese offre un'esperienza immersiva completa, attraverso cui è possibile approfondire la storia e i significati del capolavoro botticelliano. Nato per celebrare tanto il suo committente, Gasparre del Lama, figura di spicco della corte fiorentina, quanto la potente famiglia dei Medici, da sempre fervidi sostenitori della Compagnia dei Magi, il dipinto fu esposto inizialmente nella cappella dei Magi di Santa Maria Novella, a Firenze, prima di finire nelle collezioni medicee e da lì, nel 1796, alle Gallerie degli Uffizi. Attraverso immagini, video, testi e musiche che compongono il ricco apparato espositivo, i visitatori potranno esplorare ogni dettaglio e rimando simbolico della tavola, nonché il suo profondo significato storico e politico nel vivace contesto della Firenze di fine XV secolo.L’EDIZIONE 2024 DI “UN CAPOLAVORO PER MILANO”Giunta alla sua sedicesima edizione, l'iniziativa Un Capolavoro per Milano intende creare un ponte culturale tra passato e presente attraverso l’esposizione di un’opera d’arte di inestimabile valore per il patrimonio artistico italiano. Negli anni passati, il Museo Diocesano ha ospitato mostre prestigiose dedicate a capolavori di Caravaggio, Raffaello, Antonello da Messina e Tiziano, per citarne alcuni. L’esposizione di questo autunno, centrata attorno a L'Adorazione dei Magi di Botticelli, offre nuovamente l'opportunità di riflettere sul ruolo dell’opera d’arte come testimonianza di fede, ma anche come veicolo di propaganda politica e culturale, ponendo sotto i riflettori uno degli esempi più fulgidi di quell’armonia tra sacro e profano tipica dell’arte rinascimentale.[Immagine in apertura: Sandro Botticelli (Firenze 1445 -1510), Adorazione dei Magi. Tempera su tavola, 111x 134 cm, Firenze, Gallerie degli Uffizi]
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