Si chiamerà King Salman International Airport·e sarà la futura porta d'accesso di Riyadh, la capitale dall'Arabia Saudita. A progettare l'aeroporto, imponendosi nel concorso per il disegno del suo masterplan, è lo studio Foster + Partners, che ha già realizzato strutture analoghe in tutto il mondo, dalla Cina alla Giordania.

Non mancheranno i riferimenti all'identità di Riyadh e, più in generale, alla cultura saudita nel futuro aeroporto internazionale King Salman, concepito come ideale ponte fra Oriente e Occidente, nonché candidato a divenire uno strategico hub per il trasporto delle persone e delle merci. A disegnarne il masterplan, vincendo il relativo concorso di progettazione internazionale, è lo studio Foster + Partners che ha già all'attivo una significativa esperienza nell'ambito delle infrastrutture per il trasporto.FOSTER + PARTNERS DISEGNA IL NUOVO AEROPORTO DI RIYADH Dopo il Queen Alia International Airport di Amman, aperto nella capitale giordana nel 2012, il Beijing Capital International Airport, ultimato in Cina nel 2008, e l'ancor precedente Stansted Airport, attivo dal 1991, lo studio di architettura fondato da Sir Norman Foster torna dunque a misurarsi con un tema progettuale di riconosciuta complessità. A rendere alte le aspettative attorno all'ambizioso progetto sono i numeri dell'opera. Il futuro aeroporto della capitale (e più grande metropoli) dell'Arabia Saudita si candida infatti a divenire uno dei più vasti aeroporti del mondo: disporrà di una superficie di circa 57 km² e avrà sei piste parallele. Al proprio interno includerà anche gli esistenti terminal, che prendono il nome da Re Khalid, e comprenderà 12 km² di strutture di supporto aeroportuale, volumi con funzioni residenziali e ricreative, punti vendita e una serie di immobili a usi logistici. Già resi noti anche gli obiettivi attesi in termini di traffico: l'aeroporto punta ad accogliere fino a 120 milioni di viaggiatori entro il 2030, cifra che dovrebbe salire a 185 milioni entro il 2050; pari a 3,5 milioni le tonnellate di merci che potranno essere gestite nell'hub. IN ARABIA SAUDITA UNO DEI PIÙ GRANDI AEROPORTI AL MONDO Luke Fox, Senior Executive Partner a capo dello studio Foster + Partners, ha dichiarato: "Guardando al futuro, il nuovo King Salman International Airport reimmagina il terminal tradizionale come un unico circuito ad atrio, servito da più ingressi". Alla base del nuovo impianto, infatti, c'è il proposito di collegare "i passeggeri alle esperienze sensoriali della città, con elementi naturali, vetri temprati e strutture all'avanguardia", ha indicato il progettista. Non secondaria l'attenzione rivolta alla sostenibilità: anzi, anche in questo caso, la struttura punta all'eccellenza, ovvero all'ottenimento della certificazione LEED Platinum, grazie a specifiche tecnologie e al ricorso all'energia rinnovabile. [Immagine in apertura: Courtesy of Foster + Partners]
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