L’arte di Alighiero Boetti

Ripercorre la storia di uno dei protagonisti dell’arte italiana e internazionale del Novecento il documentario Alighiero e Boetti. Sciamano e Showman, in onda su Sky Arte lunedì 13 febbraio. Fin dal nome, che l’artista cambia agli inizi degli anni Settanta in Alighiero e Boetti, la figura di Boetti si muove sempre secondo un gioco di specchiamenti, tra l’uomo e l’artista, il sud e il nord, l’ordine e il disordine, la necessità e il caso, lo spirito e la materia. Alighiero e Boetti realizza i suoi capolavori con l’intento di mettere al mondo il mondo, e ci riesce grazie al fatto di essere al contempo sciamano e showman. Testimonianze di famigliari, storici dell’arte e artisti, immagini di repertorio e le coloratissime opere contribuiscono a descrivere la breve e folgorante parabola creativa di Boetti: gli inizi con l’adesione al movimento dell’Arte Povera, i capolavori degli anni Settanta, il successo arrivato a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta e la postuma consacrazione tra i grandi. Il documentario riprende uno dei procedimenti più iconici di Boetti: la quadratura utilizzata nei suoi famosi arazzi. Attraverso la grafica animata, le sedici lettere del nome Alighiero e Boetti diventano altrettante parole chiave che scandiscono i capitoli della pellicola. A quasi trent’anni dalla morte, il documentario restituisce la vitalità del pensiero, l’intelligenza velocissima e la grandezza dell’opera di un artista che ha saputo rendere il quotidiano oggetto delle sue opere e veicolo di bellezza.