Nel 2025 a Palazzo dei Diamanti le mostre di Mucha e Boldini
ARTE
Il polo museale ferrarese ospiterà nel corso della prossima primavera uno straordinario confronto tra due giganti dell'arte della Belle Époque come Alphonse Mucha e Giovanni Boldini, esplorando le affinità e le divergenze creative tra due artisti accomunati da un'eccezionale capacità di catturare la bellezza e l'eleganza femminile.
Il panorama espositivo del prossimo anno si preannuncia ricco di sorprese e rassegne imperdibili. Accanto alle mostre d’arte in programma per il 2025 in tutta Europa, tra cui quelle allestite presso la Fondation Beyeler in Svizzera o la retrospettiva su Anselm Kiefer all’Ashmolean Museum di Oxford, nel Regno Unito, nonché alle esposizioni che nel nostro Paese vedranno come protagoniste alcune tra le più influenti artiste del XX secolo, sono in corso i preparativi al Palazzo dei Diamanti di Ferrara per un doppio imperdibile appuntamento: quello con i capolavori dell’artista moravo Alphonse Mucha e dell’italiano Giovanni Boldini. Come annunciato nei giorni scorsi infatti, il calendario dell’istituzione ferrarese vanterà due mostre parallele, entrambe in programma dal 22 marzo al 20 luglio 2025, che consentiranno di confrontare idealmente i percorsi creativi di due maestri indiscussi dell’arte tra XIX e XX secolo, i quali, pur operando in contesti differenti, condivisero la passione per la rappresentazione della bellezza femminile.L’ART NOUVEAU DI MUCHA IN MOSTRA A FERRARAAttraverso un'accurata selezione di opere provenienti da prestigiose collezioni, le due esposizioni a Palazzo dei Diamanti metteranno in luce affinità e divergenze tra i due artisti, evidenziando come entrambi abbiano saputo interpretare il fascino e l'eleganza della donna, ciascuno attraverso il proprio stile inconfondibile. La mostra dedicata ad Alphonse Mucha permetterà ai visitatori di immergersi nella bellezza femminile idealizzata delle opere di un artista divenuto celebre in tutto il mondo per i suoi iconici manifesti pubblicitari, molti dei quali realizzati per la grande attrice Sarah Bernhardt. Nato nel 1860 in Moravia, Mucha si trasferì a Parigi alla fine del XIX secolo: qui divenne presto uno dei maggiori esponenti dell'Art Nouveau, contribuendo con il suo stile decorativo raffinato e sensuale al successo internazionale di questa corrente. La mostra ferrarese presenterà una selezione di opere, tra cui le celebri litografie della serie dedicata a Le stagioni e Fantasticheria, che ben documentano l’estetica distintiva e la versatilità di un artista capace di spaziare agevolmente dalla pittura al disegno, dalla scenografia al design di gioielli.GLI ELEGANTI RITRATTI DI GIOVANNI BOLDINISempre a Palazzo dei Diamanti troverà ampio spazio anche l’opera di un altro artista che, nato a Ferrara nel 1842, proprio come Mucha scelse Parigi quale città d'adozione: Giovanni Boldini. La mostra allestita all’interno dell’ala Tisi del museo della città estense presenterà una selezione di opere della collezione del Museo Giovanni Boldini, attualmente in fase di ristrutturazione: il percorso espositivo condurrà così i visitatori alla scoperta dello stile dinamico e della straordinaria sensibilità artistica di Boldini, puntando i riflettori su capolavori come La signora in rosa (Ritratto Olivia Concha de Fontecilla) e Fuoco d’artificio, nonché su numerosi disegni, ritratti e studi di figure femminili.[Immagine in apertura: Alphonse Mucha: Fantasticheria, 1897, Litografia a colori, cm 34,5 x 27 © Mucha Trust]