Nell'arco di trent'anni il collezionista finlandese Pertti Männistö ha riunito quella che viene considerata come la più grande raccolta privata al mondo di opere di design progettate da Alvar e Aino Aalto. Esposta all'Alvar Aalto Museum la scorsa primavera, è attualmente accessibile online grazie a un'ampia mostra virtuale.

Le mostre virtuali, fruibili online da ovunque e in base alle disponibilità dei singoli utenti, rientrano fra i processi di rilievo culturale che a livello globale hanno subito un'accelerazione per effetto della pandemia. Fin dalle prime settimane dell'emergenza sanitaria, le istituzioni culturali hanno guardato al web e ai social con profondo interesse, riconoscendone da subito le potenzialità anche a livello divulgativo. Indipendentemente dall'evoluzione dello scenario internazionale e dai periodi di apertura di musei, centri espositivi, teatri e sale da concerto, continuano a essere numerose le realtà che scelgono di investire su questo specifico fronte. Un esempio recente arriva dalla Finlandia, più precisamente dall'Alvar Aalto Museum, sede la scorsa primavera della mostra Diverse Design – 30 years of passionate collecting. Dopo il positivo riscontro in termini di pubblico, fino al 30 giugno 2023 questo progetto espositivo sarà accessibile in formato virtuale, in una versione arricchita con contenuti d'archivio.ESPOSTA ONLINE LA PIÙ GRANDE COLLEZIONE FIRMATA AALTO Prima mostra virtuale a pagamento coordinata dalla Alvar Aalto Foundation, Diverse Design – 30 years of passionate collecting restituisce tutta la passione del collezionista privato finlandese Pertti Männistö per la visione e la produzione di Aino e Alvar Aalto. Nell'arco di tre decenni, Männistö è riuscito nell'impresa di raccogliere quella che è considerata come la più esaustiva raccolta privata di opere disegnate dal duo di progettisti. A comporla sono oltre mille oggetti: mobili, lampade, vasi e oggetti decorativi in vetro, ma anche veri e propri dettagli degli interni firmati Aalto. Di "intransigente desiderio di conoscenza del collezionista" ha parlato Mari Murtoniemi, Chief Curator dell'Alvar Aalto Museum, precisando che si tratta di una "collezione privata accumulata in modo sistematico e completo,  notevole anche in termini internazionali". Ora visibile da qualsiasi parte del mondo, Diverse Design – 30 years of passionate collecting ricostruisce l'intera parabola nel design industriale della coppia, illustrando anche il passaggio cruciale dalle prime produzioni verso quelle in serie, esito di processi meccanizzati. La possibilità di osservare le diverse varianti sviluppate per uno stesso modello permette di conoscere l'intero iter di sviluppo di ciascun oggetto, la sua fortuna, la sua capacità di rispondere ai cambiamenti della società, anche in termini di gusto e per effetto dell'introduzione di nuovi colori, tessuti e materiali.OBIETTIVO 2023 PER LA RIAPERTURA DEL MUSEO AALTO Potenziata, rispetto alla precedente rassegna fisica, con materiale d'archivio, come fotografie e disegni di mobili che descrivono nel dettaglio le peculiarità tecniche, le funzionalità e la storia dei mobili progettati da Aino e Alvar Aalto, la mostra virtuale lascia aperte diverse possibilità di lettura. Ad esempio, è possibile esplorarla secondo "unità tematiche", costruite attorno a singoli temi come la progettazione degli arredi per il Sanatorio di Paimio, così come si può scegliere di concentrarsi su una selezione di oggetti. Brevi clip video si focalizzano sul "dietro le quinte" della collezione esposta, svelando aneddoti ed esperienze di Pertti Männistö nelle fasi di creazione della raccolta. Non da ultimo, la mostra offre l'opportunità di visitare lo spazio espositivo dell'Alvar Aalto Museum, attualmente chiuso per lavori di ristrutturazione: la riapertura, in una veste rinnovata, e l'avvio della prossima stagione espositiva sono stati annunciati per la primavera 2023.  [Immagine in apertura: Diverse Design exhibition at the Alvar Aalto Museum. Photo Maija Holma © Alvar Aalto Foundation]
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