La storia di Amedeo Modigliani

Livornese di nascita ma parigino d’adozione, Amedeo Modigliani è stato uno degli artisti più illustri (e dannati) del primo Novecento. La sua storia è al centro del documentario Maledetto Modigliani, in onda giovedì 30 maggio su Sky Arte.La pellicola – resa possibile da 3D Produzioni e Nexo Digital, diretta da Valeria Parisi e scritta con Arianna Marelli su soggetto di Didi Gnocchi – ripercorre la carriera professionale e la vita privata dell’artista, a partire dagli albori nel quartiere livornese della Venezia Nuova. Il film conduce gli spettatori nei luoghi dell’artista: dalla campagna toscana, dove Modigliani imparò il mestiere di pittore con i Macchiaioli, fino a Parigi (che raggiunse all’età di 21 anni, nel 1906).Per narrare la sua vicenda è stato scelto il punto di vista di Jeanne Hébuterne, la sua ultima compagna, che si suicidò due giorni dopo la morte dell’amato, avvenuta all’Hôpital de la Charité di Parigi il 24 gennaio 1920.Immancabile il confronto con le opere dei suoi contemporanei: primo fra tutti Constantin Brancusi, con cui Modigliani condivide alcune affinità stilistiche, e poi Pablo Picasso. Il documentario è infine arricchito dalle testimonianze di esperti come Marc Restellini, Ann L. Ardis, Chloe Aridjis, David Lévy, Antonio Marras, Emilia Philippot e Paolo Virzì.