Ascoltare la musica delle piante in un palazzo abbandonato: succede in America
ARTE
Un vecchio edificio abbandonato nel cuore di Newburgh, negli Stati Uniti, sarà convertito in uno spazio verde nel quale ascoltare la musica delle piante. Un luogo aperto al pubblico, dove assistere a concerti immersivi e green.
Un'enorme struttura abbandonata, riconquistata dalla natura e convertita in un “teatro” con suoni e melodie mai percepite prima. È questo quanto sperano di realizzare Kelly Schroer e la “sua” Strongroom, l'organizzazione non profit attualmente al lavoro su un ambizioso progetto tra arte ed ecologia.IL GIARDINO SONORO DI MARTIN ROTHSiamo a Newburgh, città statunitense della contea di Orange, nello Stato di New York. È qui che si trova il grande edificio costruito negli anni Cinquanta dell'Ottocento dal designer e paesaggista Andrew Jackson Downing. Stretto nella morsa di un perenne degrado, e soggetto a incendi e mancati interventi di restauro che ne hanno condizionato l'aspetto, il palazzo ospita una rigogliosa “foresta” urbana, con alberi e piante cresciuti spontaneamente fino a occuparne l'intera superficie interna.Da qui l'idea dell'artista e musicista Martin Roth, scomparso nel 2019 con il desiderio di trasformare lo spazio in un'arena musicale, dando “voce” alla vegetazione selvatica che vive oggi nella struttura. A circa due anni di distanza dalla morte dell'autore, già noto per le sue sperimentazioni a tema green, Kelly Schroer e Strongroom hanno lanciato una raccolta fondi, con la speranza di portare a termine il progetto così come concepito.LA MUSICA DELLA NATURAUsando una serie di apparecchiature elettroniche in grado di rilevare i movimenti delle piante e trasformarli in note musicali, l'obiettivo è creare un “paesaggio” sonoro in costante mutamento: un “teatro” naturale che cambia la sua melodia di sottofondo man mano che le piante crescono e ondeggiano al vento. Difficile immaginare qualcosa di più poetico ed evocativo...La mission della raccolta fondi è raggiungere una quota di 10mila dollari, necessaria a realizzare tecnicamente il progetto, aprendo l'edificio al pubblico già a partire dal prossimo mese di ottobre. La speranza degli organizzatori, però, è quella di superare di gran lunga la somma, consentendo di trasformare il vecchio palazzo in un luogo aperto a laboratori e incontri dedicati al potere comunicativo e "artistico" della natura.[Immagine in apertura: courtesy Strongroom]