Mancano ormai poche settimane a una delle aste più attese del calendario autunnale. Il 15 novembre saranno venduti da Phillips il primo autoritratto di Andy Warhol e il dipinto che raffigura la casa in cui trascorse l'infanzia.

Quando si parla di Andy Warhol, è inevitabile che l'interesse balzi subito alle stelle. Specie se l'oggetto di tanta attenzione è rappresentato da due lavori realizzati all'epoca in cui il "padre" della Pop Art stava iniziando a muovere i primi passi da artista. Stiamo parlando delle opere incluse nella collezione della famiglia Warhola e destinate a essere battute all'asta durante la New York Evening Sale of 20th Century & Contemporary Art di Phillips in calendario il prossimo 15 novembre nella sede della Grande Mela.LE OPERE DEL GIOVANE ANDY WARHOL Datati entrambi 1948, anno in cui il giovane Warhol completava gli studi presso il Carnegie Institute of Technology, l'odierna Carnegie Mellon University, Nosepicker I: Why Pick on Me (The Broad Gave Me My Face But I Can Pick My Own Nose) e Living Room gettano nuova luce sugli esordi del geniale artista, dotato fin dall'inizio di un incredibile talento creativo. Nell'autoritratto il ventenne Andrew Warhola si raffigura impegnato in un gesto, quello di mettersi le dita nel naso, insieme repulsivo e ipnotico, al punto da catalizzare lo sguardo di chi osserva ancora oggi l'opera, risultato dell'influenza esercitata sull'artista da maestri come Paul Klee e Jean Dubuffet, conosciuti dal Warhol durante gli anni della sua formazione. A colpire è anche la capacità del giovane Warhol di trasformare i limiti del supporto in una potenzialità, come testimoniato dall'esito finale, ottenuto grazie a una sorta di stampa monotipo, antesignana della serialità tipicamente warholiana.ARTE E VITA DI ANDY WARHOL Anche Living Room regala allo sguardo un colpo d'occhio sull'esistenza dell'autore: a essere rappresentato è infatti il salotto dell'abitazione in cui Warhol trascorse la sua infanzia, al civico 3252 di Dawson Street a Pittsburgh. Facendo tesoro della propria esperienza, Warhol usò la sua casa come punto di partenza per immaginare una narrazione altra, in cui chiunque potesse identificarsi, nel solco del dialogo tra realtà e finzione che avrebbe caratterizzato la sua poetica futura. A rendere ancora più preziose queste opere è il fatto che, alla fine degli anni Settanta, siano state considerate perdute. I dipinti si trovavano infatti nella vettura della famiglia Warhola quando l'automobile fu rubata e poi, fortunatamente, ritrovata insieme alle opere, integre e non danneggiate. Prima di andare all'asta a New York, i due lavori saranno esposti a Southampton, Los Angeles, Londra e Parigi. [Immagine in apertura: Andy Warhol, Living Room, watercolor on paper, 38.1 x 50.8 cm. Executed in 1948. Estimate $250,000-450,000. Image courtesy of Phillips]
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