L'edificio a specchi del Maraya, ad AlUla, ospiterà la mostra dedicata al maestro americano della Pop Art. Puntando i riflettori sul concetto di fama.

AlUla, a poca distanza dal sito archeologico di Hegra, primo sito patrimonio mondiale dell'UNESCO dell'Arabia Saudita, sta diventando sempre di più il cuore pulsante dell'attività culturale del Paese. La mostra FAME: Andy Warhol in AlUla, che sarà visitabile dal 17 febbraio al 16 maggio prossimi presso il Maraya, l'edificio a specchi più grande del mondo, ne è una chiara prova. L'esposizione nasce dal dialogo con l'Andy Warhol Museum di Pittsburgh, la città natale del genio della Pop Art. LA MOSTRA SU ANDY WARHOL AD ALULA La rassegna celebrerà il grande fascino di un artista che seppe indagare con la sua opera, oggi più che mai attuale, gli effetti della comunicazione di massa. Come sottolineato dal titolo, la mostra fa perno sull’idea di fama e sul suo carattere transitorio, oggetto di riflessione da parte dell’artista lungo tutto l’arco della sua carriera. Le star raffigurate nelle opere di Warhol in mostra al Maraya sono icone assolute dell'immaginario pop del Ventesimo secolo come Elizabeth Taylor, Muhammad Ali o Dolly Parton. Oltre alle stampe e ai dipinti sono anche presenti video ritratti descritti come “screen test”, che immortalano alcune icone della controcultura degli anni Sessanta. In mostra saranno presenti anche la carta da parati disegnata dall'artista e l'innovativa opera Silver Clouds, così come numerose foto d'archivio, immagini pubblicitarie di Hollywood o ritratti in formato Polaroid realizzati in studio. Attraverso l’obiettivo, infatti, Warhol trovava l'ispirazione che lo portava a comprendere appieno la società consumistica di quei decenni. Warhol moltiplicava in maniera seriale i suoi ritratti, persino all'interno della stessa opera. Il concetto di fama, per taluni così allettante, diventa per Warhol un’idea dai confini labili e dalle conseguenze imprevedibili. ALULA CAPITALE DELLE ARTI Patrick Moore, direttore dell'Andy Warhol Museum e curatore della mostra di AlUla, ha affermato: “‘FAME’ vuole essere un'introduzione all'aspetto di Warhol che ritengo più affascinante per molti giovani, compresi i giovani sauditi, poiché il viaggio di Andy Warhol, iniziato da bambino guardando lo schermo del cinema e collezionando foto pubblicitarie, sta diventando sempre più comune grazie all'ascesa dei social media”. Nora Aldabal, Executive Director, Arts and Creative Industries for Arts AlUla, inquadrando la rassegna nel più ampio contesto di una stagione di mostre particolarmente ambiziosa, ha dichiarato: “In omaggio a un patrimonio costruito da prospettive culturali diverse, Arts AlUla presenterà ‘FAME: Andy Warhol in AlUla’ come parte di una visione a lungo termine di iniziative artistiche spettacolari e multiculturali. Miriamo a promuovere una nuova era di scambi culturali con mostre che presentano i più importanti artisti locali e internazionali dalla metà del XX secolo ai giorni nostri”. [Immagine in apertura: Liz, 1964, offset lithograph on paper, © The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts, Inc.]
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