70 anni dall’uscita de “La strada”; 30 anni dalla morte di Giulietta Masina; e infine 100 anni dalla nascita di Marcello Mastroianni. Ecco quali sono le ricorrenze "felliniane" che la città di Rimini si prepara a celebrare nel 2024.

Sono tante le ricorrenze e gli anniversari nel mondo dell’arte che questo nuovo anno porta con sé (e non solo per quanto riguarda gli artisti, ma anche tra i grandi attori, musicisti e scrittori). A questi si aggiungono le celebrazioni legate al grande regista Federico Fellini, che la sua città natale, Rimini, non manca di festeggiare con eventi, mostre e convegni.30 ANNI DALLA MORTE DI GIULIETTA MASINA Le iniziative prendono il via il 20 gennaio, giorno di nascita del cineasta: per l’occasione, infatti, la città dell’Emilia-Romagna apre gratuitamente le porte dei suoi musei (il Fellini Museum, il Museo della Città e la Domus del Chirurgo).  Ricorrono poi i 70 anni dall’uscita nelle sale italiane de La strada, pellicola che nel 1954 consacrò ufficialmente il regista nel pantheon dei più influenti e talentosi registi internazionali, portandolo a vincere l'Oscar come Miglior film in lingua straniera. La categoria era stata istituita proprio quell’anno, in occasione della 29esima edizione della cerimonia. Per ricordare l’evento, a inizio maggio, un convegno (in collaborazione con l’Università di Bologna) approfondirà i personaggi di Gelsomina, Zampanò e il Matto. Questo avviene inoltre in concomitanza con i 30 anni dalla morte di Giulietta Masina che, considerata una delle più grandi attrici della sua generazione, nel film interpreta Gelsomina. 100 ANNI DALLA NASCITA DI MARCELLO MASTROIANNI Si passa poi alle celebrazioni per i cento anni dalla nascita di Marcello Mastroianni, che per Fellini ha interpretato i personaggi più intensi (e soprattutto autobiografici): Marcello in La Dolce vita, Guido in 8½, Snaporaz in La Città delle donne, Pippo in Ginger e Fred. L’alter ego attoriale del regista viene ricordato da una grande mostra fotografica al Fellini Museum, accompagnata, in autunno, da una conferenza incentrata sul rapporto tra alcuni registi e i loro doppi: Martin Scorsese e Robert De Niro; Paolo Sorrentino e Toni Servillo; François Truffaut e Jean-Pierre Léaud; John Ford e John Wayne; Tim Burton e Johnny Depp, solo per citarne alcuni. Durante l’anno non mancheranno infine i tradizionali appuntamenti con i festival come I luoghi dell’anima e Amarcort.[Immagine in apertura: Museo Fellini. Photo Lorenzo Burlando]
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