In Friuli Venezia Giulia, il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia ha inaugurato nuovi depositi, permettendo al pubblico di accedere a preziose collezioni finora riservate agli studiosi. Gli spazi rendono per la prima volta fruibili oltre 5mila reperti tra iscrizioni, mosaici, e manufatti in vetro, metallo e ceramica, esposti in ambienti interconnessi e multifunzionali.

Il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia poggia una significativa pietra miliare nella sua storia plurisecolare con l'apertura al pubblico dei suoi preziosi depositi. Parte integrante del vasto progetto di rinnovamento che coinvolge i musei nazionali del Friuli Venezia Giulia, l’inaugurazione dei nuovi spazi consente ai visitatori di accedere a collezioni finora riservate a studiosi e ricercatori, offrendo dunque un'esperienza senza precedenti. L'iniziativa mira non solo a conservare migliaia di manufatti con tecniche museologiche all'avanguardia, ma anche a integrare questi tesori in un percorso espositivo ampliato, che offre all'osservatore nuove prospettive storiche e culturali su Aquileia, che fu tra le più influenti città dell'Impero RomanoAL MUSEO ARCHEOLOGICO DI AQUILEIA ACCESSIBILI I DEPOSITI Dopo il restauro di Villa Cassis nel 2018 e l'apertura della sezione Lusso e Ricchezza nel 2021, l'allestimento e l’apertura al pubblico dei depositi del museo rappresenta una sfida tanto tecnica quanto logistica. Il progetto ha coinvolto una vasta squadra di professionisti, che ha lavorato per rielaborare una considerevole porzione della collezione museale. “L'enorme numero di reperti che sono stati movimentati e riallestiti”, ha dichiarato la direttrice del museo, Marta Novello, “ha imposto un riesame e una riorganizzazione di una parte davvero considerevole della collezione museale che costituisce la base per nuovi studi e per inedite letture”. Il risultato è un ambiente adatto alla conservazione, che nello stesso tempo stimola la ricerca e la riflessione: un luogo dunque di continua interazione e conoscenza, in cui intraprendere un appassionante viaggio nel tempo.OLTRE 5MILA REPERTI DEDICATI ALL'AQUILEIA ROMANAEstesa su oltre 500 metri quadrati, l'area dei depositi si articola in sei ambienti interconnessi, grazie a un progetto espositivo contemporaneo che unisce funzionalità, modernizzazione e rispetto per le esigenze di conservazione. Su progetto dello Studio Modland architetti associati, il nuovo spazio accoglie materiali di pregio ed eterogenei, tra cui altari votivi e sorprendenti mosaici restaurati. Ad attendere i visitatori è un’esperienza fin qui inedita tra i reperti romani – oltre 5 mila oggetti fra iscrizioni, altari votivi, monumenti funerari, sculture e rilievi, ma anche numerosissimi manufatti in vetro, metallo e ceramica –, valorizzati con un sistema illuminotecnico che ne esalta la bellezza e ne migliora la fruizione. [Immagine in apertura: Veduta dell’allestimento, foto di Alessandra Chemollo, Archivio Museo archeologico nazionale di Aquileia]
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