Appuntamento imperdibile offerto dal Labirinto della Masone a Fontanellato, in provincia di Parma: venerdì 2, 9, 16 e 23 settembre, l’intero complesso rimarrà aperto in orario serale, dalle 20 alle 24. Oltre a visitare la Collezione Ricci, si potrà partecipare a una performance immersiva dal titolo “Aquanae”.

Per la prima volta dalla sua apertura, il Labirinto della Masone, il più grande dedalo di bambù esistente al mondo, realizzato dall’editore e collezionista Franco Maria Ricci a Fontanellato, in provincia di Parma, sarà visitabile in orario serale. Tutti i venerdì del mese di settembre, dalle ore 20 alle ore 24, nel labirinto andrà in scena la performance multimediale immersiva intitolata Aquanae. Contemporaneamente sarà possibile passeggiare tra le opere permanenti della Collezione Ricci e visitare la mostra fotografica dedicata, presso la Sala Calvino, all’artista multidisciplinare e designer argentina Mono Giraud.UNA PERFORMANCE NEL LABIRINTO DELLA MASONE La performance, ispirandosi al mito delle anguane, leggendarie creature che attraverso il loro canto attirano a sé gli esseri umani per condividere con loro i segreti legati alla saggezza della Terra e dell'Acqua, consiste nell'accompagnare lo spettatore nel labirinto attraverso il solo suono composto dalle voci di due "guide", le anguane appunto, interpretate dalla musicista Sara Bertolucci e dall’attrice e cantante Valentina Donati. Il visitatore, dotato di cuffie wireless, grazie alla registrazione binaurale utilizzata dalle performer, ovvero la tecnica che offre l'illusione di essere situati esattamente nel punto in cui accade l'evento sonoro, sperimenta, così, la frastornante sensazione di una distanza spaziale, ma non uditiva. Durante il percorso, e prima di assistere al live set conclusivo – e catartico – a opera del musicista elettroacustico Davide Fasulo, i visitatori potranno inoltre imbattersi nelle installazioni architettoniche ispirate al mito e progettate ad hoc dall'architetta Alessia Zampini.LA MOSTRA FOTOGRAFICA DI MONO GIRAUD Per l’occasione, durante tutto il mese di settembre, la Sala Calvino del Labirinto ospiterà, per la prima volta in Italia, la mostra fotografica dedicata alle opere dell’artista argentina Mono Giraud, ideatrice e curatrice anche dello spazio visivo della performance e costumista delle due anguane. In particolare, l’esposizione verterà sulla documentazione fotografica del suo ultimo lavoro intitolato MONOGIRAUD, in cui l’artista veste lo spazio in maniera scultorea utilizzando materiali, forme e colori organico-naturali. [Immagine in apertura: Labirinto della Masone, Fontanellato, Parma. Photo Mauro Davoli]
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