Art Raiders – Caccia ai tombaroli – Ep.1 Il Cratere di Eufronio

Martedì 20 febbraio – dalle ore 21:15

Con il suo inestimabile patrimonio artistico, l’Italia è da sempre vittima del traffico illecito di reperti archeologici. La serie di documentari Art Raiders – Caccia ai tombaroli, in onda su Sky Arte martedì 20 febbraio, fa luce su vicende oscure e affascinanti, raccontando le storie di chi ha saccheggiato questi tesori e di chi li ha recuperati.I quattro episodi prendono in esame le storie di capolavori antichi: il Cratere di Eufronio, la Dea di Morgantina, la Triade Capitolina e il Vaso di Assteas. Muovendosi fra i luoghi degli scavi illeciti (e in alcuni insospettabili musei) e attraverso le testimonianze di esperti d’arte, rappresentanti delle forze dell’ordine e loschi criminali, gli spettatori sono accompagnati al confine fra arte e true crime, in narrazioni vere sebbene talvolta incredibili.Il primo episodio, alle ore 21:15, è dedicato al Cratere di Eufronio, un reperto comparso misteriosamente nella collezione del celebre Metropolitan Museum of Arts di New York nel 1972. Prima la tempestiva inchiesta giornalistica del New York Times e poi trent’anni di indagini criminali condotte fra Stati Uniti, Svizzera e Italia, contribuiscono a rivelare il losco traffico criminale che ha condotto un capolavoro del V secolo a.C. da Cerveteri fino alle teche del museo statunitense.Alle ore 22:00 i riflettori si spostano sulla Dea di Morgantina, una stupenda statua con il corpo in pietra calcarea e il volto realizzato in marmo, la cui realizzazione riflette l’influenza della scuola del grande scultore greco Fidia. Comparsa anch’esso all’improvviso fra i reperti di un museo americano (stavolta il Getty di Los Angeles), è stata al centro di un’aspra battaglia fra chi le attribuisce una provenienza legittima e chi teme invece che sia stata sottratta da Morgantina, la celebre area archeologica nei pressi di Enna, in Sicilia.Il terzo documentario, in onda alle ore 22:45, mostra agli spettatori le approfondite indagini che hanno portato i carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale sulle tracce della Triade Capitolina: si tratta di una statua unica, della cui esistenza non si avevano prove certe. Allarmate dalla notizia di uno scavo illegale alle porte di Roma, le forze dell’ordine si sono cimentate in un certosino lavoro di ricostruzione storica e archeologica per tentare di recuperare un’opera incredibilmente rara e preziosa.Infine, alle ore 23:30 va in onda il documentario dedicato al Vaso di Assteas, un grande vaso a figure rosse le cui tracce portano i Carabinieri in due luoghi molto distanti fra loro. Si va da una teca del Getty Museum di Malibù, a Los Angeles, fino alla casa di un ex capitano della Finanza, sospettato di essere a capo di un giro di furti e ricettazione di beni artistici. Nell’appartamento dell’uomo è infatti conservata una foto che lo raffigura in posa accanto al vaso: si tratta di un indizio che spinge i militari a indagare a fondo sul caso.
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