Il progetto artistico che visualizza i cambiamenti climatici
ARTE
Visualizzare i cambiamenti climatici con l'arte. È questo l'intento di “Heartbeat of the Earth”, il progetto di Google Arts & Culture nato per fare luce sulla crisi climatica in corso. Due nuove opere digitali sono state pubblicate sulla piattaforma.
Google Arts & Culture scende in
campo per la lotta al cambiamento climatico. In vista della Giornata
della Terra (in calendario il 22 aprile), il colosso della
comunicazione ha pubblicato sulla sua piattaforma online due nuove opere
d'arte digitali, ognuna delle quali dedicata a uno specifico aspetto
della crisi ecologica in corso.
Realizzati nell'ambito del progetto
Heartbeat of the Earth, in collaborazione con UN Climate
Change (la Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti
climatici), i lavori sono frutto della creatività dell'artista Refik Anadol
e del collettivo Hyphen-Labs. A loro il compito di esaminare i dati
sui cambiamenti climatici, reinterpretandoli attraverso l'arte con
l'obiettivo di renderli più comprensibili e interattivi, aumentando
di conseguenza la consapevolezza sul disastro naturale di cui è vittima il nostro Pianeta.
ARTE ED ECOLOGIA
“Alcuni
dei cambiamenti più drammatici alimentati dal clima sul nostro Pianeta stanno accadendo in luoghi che la maggior parte di noi non ha
modo di visitare. E mentre i dati e i grafici sono importanti, niente
può sostituire l'esperienza umana di assistere alla vita in prima
persona. È qui che entra in gioco l'arte”, ha dichiarato
in una nota ufficiale Alexander Saier, di UN Climate Change.
LE OPERE DI REFIK ANADOL E HYPHEN LABS
Sono due le opere in questione (che si
aggiungono alle otto già pubblicate dall'inizio del programma nel
2020), entrambe elaborate in risposta ai seguenti quesiti: “Cosa
vedremmo se analizzassimo la Terra per rilevarne i danni?” e
“Come percepiremmo gli effetti a cascata dello scioglimento dei
ghiacci?”.
Da qui il lavoro MRI of the Earth
di Anadol – che interpreta il "corpo" del nostro Pianeta
mostrando i danni legati al cambiamento climatico, visualizzando una serie di paesaggi naturali generati tramite machine learning –
e Insidious Rising del collettivo di artiste Hyphen-Labs;
quest'ultima opera, realizzata in collaborazione con la poetessa
Allison Akootchook Warden, analizza gli effetti dello scioglimento
dei ghiacci polari e le conseguenze devastanti dell'innalzamento delle
temperature.
IL COMMENTO DI OVAIS SARMAD
“Ogni giorno gli effetti del
cambiamento climatico diventano più veloci ed evidenti, ed è quindi
più importante che mai coinvolgere gli artisti e usare la cultura
come mezzo per trasmettere il messaggio urgente relativo alla crisi
climatica”, ha spiegato Ovais Sarmad, vicesegretario esecutivo
dell'UNFCCC. “La scienza e i dati complessi devono essere
mostrati in modo da suscitare emozioni e da consentirci di capire gli
effetti del riscaldamento globale su tutti noi come individui e
collettività”.
[Immagine in apertura: Hyphen-Labs,
Insidious Rising. Courtesy Google Arts & Culture]