Svelata la settima scultura di "ARTEPARCO": megx è l'artista scelta per realizzare la nuova opera site-specific da installare nella foresta vetusta del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Intitolata "Rinascita", riproduce una figura umana che sembra nascere dal tronco di un albero e alzare le braccia al cielo.

A partire dal 2018, grazie al progetto ARTEPARCO sta prendendo forma un museo a cielo aperto nel Parco Nazionale di Lazio, Abruzzo e Molise. L'iniziativa, anno dopo anno, si arricchisce con una nuova installazione site-specific concepita da un diverso artista e inserita nella natura delle montagne abruzzesi. Un circuito espositivo fruibile partendo da Pescasseroli, attraversando i sentieri C1 e C2.MEGX FIRMA LA NUOVA SCULTURA DI ARTEPARCODopo il "cuore" in legno di betulla firmato dal designer Marcantonio, le cornici immerse nel verde di Matteo Fato, la gigantesca mano intagliata nel legno da Alessandro Pavone, il "corno" che sembra appartenere ad un magico animale, realizzato in ceramica da Sissi, l'installazione dedicata all'infanzia presentata da Valerio Berruti e l'intervento di "yarn bombing" di Accademia di Aracne, per il 2024 ARTEPARCO punta su megx. Intitolata Rinascita, la settima scultura del parco si colloca nelle foreste vetuste: è qui che l’artista lavora direttamente su un albero, fondendo alla sua corteccia una figura antropomorfa che, alzando i “rami-umano” al cielo, sembra liberarsi. A essere rappresentata è una primavera simbolica che porta a germogliare ogni cosa; allo stesso tempo, l’installazione riesce nel tentativo di dare una forma al rapporto indissolubile tra uomo e natura.L’ARTE NEL PARCO NAZIONALE DI LAZIO, ABRUZZO E MOLISEIl progetto ARTEPARCO nasce per iniziativa dell’imprenditore abruzzese Paride Vitale (nato proprio a Pescasseroli) e diventa realtà grazie al sostegno del Parco Nazionale di Lazio, Abruzzo e Molise – il più antico d'Italia e uno dei più antichi a livello europeo, istituito per decreto regio nel 1923 – che fin da subito ha accolto l’iniziativa con entusiasmo. All'interno di quest'oasi naturale si conserva un esempio unico di biodiversità, grazie al clima temperato che consente la conservazione e la crescita di numerose specie vegetali e animali. Le opere di ARTEPARCO, completamente ecosostenibili, dialogano con armonia con le numerose creature (alcune delle quali sono specie protette) che vivono nel Parco, tra cui l’orso bruno marsicano, il lupo e l’aquila reale.[Immagine in apertura: Rinascita, schizzo. Credits megx]
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