L'Istituto Italiano di Cultura di Amburgo presenterà a fine mese una particolare mostra d'arte contemporanea che ribalta il concetto di Grand Tour: l’esposizione invita a scoprire l'Italia “marginale” e periferica attraverso le opere di otto artisti che propongono una nuova prospettiva sulle bellezze nascoste del Bel Paese.

La parola “Rand” in tedesco indica il margine, il bordo, in senso letterale e figurato: e proprio alla bellezza che si cela ai margini dei luoghi culturalmente più noti del nostro Paese è dedicata l’esposizione Italia Rand Tour, che aprirà al pubblico presso l'Istituto Italiano di Cultura di Amburgo, in Germania, il prossimo 29 novembre. La mostra propone una rilettura artistica in chiave contemporanea del Grand Tour, il tradizionale viaggio di formazione che nell'Ottocento portava aristocratici, artisti e scrittori europei alla scoperta dei tesori culturali del nostro territorio. Saranno otto giovani artisti a incamminarsi lungo un itinerario immaginario attraverso lo Stivale, sfidando le tradizionali contrapposizioni tra centro e periferia, Nord e Sud, e focalizzando la loro attenzione su quelle aree periferiche che spesso sfuggono alla definizione classica di “meta culturale” di rilievo.UNO SGUARDO CONTEMPORANEO SULLA BELLEZZA “MARGINALE” DELL'ITALIAI protagonisti di questa inedita rassegna sono i membri del progetto Babele, collettivo sui generis nato nel 2023 dall’intersezione di discipline, istanze e pratiche artistiche anche molto diverse tra loro. Gli otto elementi contribuiscono a creare, ciascuno con la propria tecnica e il proprio linguaggio espressivo, un mosaico di luoghi, tecniche e materiali che rappresenta la ricchezza e la diversità dell'Italia meno frequentata e distante dai percorsi culturali abituali.Dalle ceramiche di Matteo Bagolin ai dipinti Francesco Campese e Guglielmo Mattei, dalle sculture di Stefano Volpe e Alessandro D'Aquila alle opere di Emanuele Moretti, Filippo Saccà e Ricardo Aleodor Venturi, il percorso espositivo delinea un panorama inedito del nostro Paese: i lavori in mostra invitano l’osservatore a scoprire la bellezza nascosta nei piccoli dettagli, nei luoghi meno battuti dai giri turistici, rilanciando al tempo stesso un dialogo sui rapporti culturali tra la Germania, Paese che ospita l’esposizione, e l’Italia, meta ambita fin dal XVIII secolo da tutti i viaggiatori in cerca di formazione artistica.LA MOSTRA ALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI AMBURGOCurata da Gabriele Naddeo, la mostra Italia Rand Tour avrà una sua piccola ma distintiva appendice anche nella vetrina di Felix Jud, iconica libreria del centro di Amburgo, e resterà aperta al pubblico fino al 28 febbraio 2025: in tale occasione, interverrà negli spazi dell’Istituto Italiano di Cultura della città anseatica l’illustratore e fumettista torinese Pietro Scarnera, autore del graphic novel Viaggio in Italia e ospite di punta della cerimonia conclusiva. L’ingresso all’esposizione sarà gratuito, al fine di offrire a tutti i visitatori l’opportunità di immergersi nella visione contemporanea di un gruppo di giovani artisti come quelli del collettivo Babele, impegnati a dare forma a un’interpretazione innovativa dell’odierno paesaggio culturale italiano.[Immagine in apertura: Filippo Saccà - Calabria (da Il Grand Tour di J. W. Mehrlicht), 2024]
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