Sono 189 le gallerie italiane e internazionali, di cui 66 presentano progetti monografici, attese a Torino per la 31esima edizione di "Artissima", in programma dal 1° al 3 novembre prossimi. Per il terzo anno consecutiva la direzione artistica è affidata a Luigi Fassi. Ecco tutte le novità.


A Torino sta per tornare l’evento d’arte contemporanea più atteso dell’anno: appuntamento dal 1° al 3 novembre con Artissima, l’unica fiera in Italia esclusivamente dedicata all'arte contemporanea. Alla guida della 31esima edizione, per il terzo anno consecutivo, resta Luigi Fassi, cui è affidata la direzione artistica. Sono attese nel capoluogo piemontese 189 gallerie italiane e internazionali, di cui 66 presentano progetti monografici. Un risultato reso possibile, spiega il curatore, “grazie al ruolo di incubatore di Artissima, svolto mediante un’ininterrotta attività di ricerca e scouting globale, per continuare a offrire al collezionismo e agli operatori museali l’entusiasmo dell’incontro con gallerie e artisti di altissimo livello da Europa, Americhe, Africa e Asia”.A TORINO LA 31ESIMA EDIZIONE DI ARTISSIMAIl tema scelto per questa edizione è The Era of Daydreaming, ovvero il “sogno a occhi aperti”, un concetto che “sottolinea lo sconfinato potere creativo della mente nel saper progettare a occhi aperti il nostro domani”, spiega ancora Fassi. Seguono questo filo conduttore le sette le sezioni della fiera, quattro delle quali sono selezionate dal comitato della fiera. Cuore dell'appuntamento è la Main Section, che riunisce 109 gallerie tra le più rappresentative del panorama artistico mondiale. In New Entries spazio quindi a 15 gallerie emergenti, tutte con meno di cinque anni di attività alle spalle (e presenti in fiera per la prima volta). L’approccio sperimentale è protagonista nella sezione Monologue/Dialogue (con 38 gallerie, di cui 17 italiane). Infine Art Spaces & Editions ospita gallerie specializzate in edizioni e multipli di artisti, così come librerie, project space e spazi no profit.TORINO CAPITALE DELL'ARTE CONTEMPORANEATre sono le sezioni della fiera curate da personalità di fama internazionale. La mostra Present Future è affidata a Léon Kruijswijk, curatore del KW Institute for Contemporary Art di Berlino, e Joel Valabrega, curatrice presso la Galeria Municipal do Porto a Porto. Rivolta ai talenti emergenti, raccoglie progetti monografici con l’obiettivo di mettere in risalto le nuove tendenze che caratterizzano il panorama artistico internazionale. Ai grandi pionieri dell’arte contemporanea è invece dedicato il progetto Back to the Future, il cui team curatoriale è composto da Heike Munder, curatrice indipendente e scrittrice di Zurigo, e Jacopo Crivelli Visconti, direttore dell’Albuquerque Foundation a Sintra. La selezione, spiegano i curatori, “presenta opere incentrate sui traumi interiori, il ruolo delle donne, la lotta per l’emancipazione, la cultura consumistica e il rapporto con la natura”. Nell'ultima sezione, infine, l'attenzione si concentra sulle sperimentazioni con la tecnica del disegno, con l’obiettivo di promuovere “la peculiarità del supporto cartaceo e l’innata immediatezza che esso implica”, come anticipa la curatrice Irina Zucca Alessandrelli. Come di consueto, non mancheranno i premi assegnati contestualmente alla fiera e i grandi eventi d'arte diffusi in città, capaci di rendere Torino il punto di riferimento della comunità artistica (non solo) italiana.  [Immagine in apertura: © Photo: Perottino-Piva-Peirone/ Artissima 2023]
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