Da una ricerca condotta dalla nota rivista Artnet, emerge la classifica dei dieci artisti più amati da chi naviga su Internet: da Pablo Picasso a Damien Hirst, ecco chi sono i nomi più “cliccati” del mondo dell’arte.

Quali sono gli artisti più amati da chi naviga in Rete e più osservati dai collezionisti? Grazie all’Artnet Intelligence Report Mid-Year Review 2023 (consultabile in versione integrale online) oggi possiamo scoprirlo. L’indagine prende in esame gli artisti più ricercati nel Price Database di Artnet nel primo semestre del 2023, e li paragona ai dati del 2013: ecco quali sono i dieci grandi nomi dell’arte contemporanea che più hanno attirato l’attenzione, e come sono cambiati i gusti del pubblico negli ultimi dieci anni.PABLO PICASSO E YAYOI KUSAMA Il più “cliccato” in assoluto, che si conferma al primo posto sia nella classifica del 2023 che nel 2013, è il maestro del Cubismo Pablo Picasso, di cui si celebra quest’anno il 50esimo anniversario della scomparsa, e che per l’occasione sarà presto in mostra a Torino.  Allo stesso modo, continua a far parlare di sé l’eccentrico e geniale “padre” della Pop Art Andy Warhol, stazionario al secondo posto da dieci anni, seguito subito dopo dalla 94enne Yayoi Kusama – una "new entry" del 2023 – che con i suoi iconici dots e le amate (e fotografate) stanze immersive ha conquistato il vasto pubblico. Proprio quest'anno, a novembre, l'artista giapponese approderà al Palazzo della Ragione di Bergamo con una mostra già chiacchieratissima.IL MONDO ONIRICO DI MARC CHAGALL Si conferma al quarto posto, a distanza di dieci anni, il mondo onirico e surreale dipinto da Marc Chagall, che dal prossimo 19 settembre sarà in mostra a Mestre: con colori sgargianti e figure fiabesche, il pittore russo continua a far sognare gli amanti dell’arte e i collezionisti di tutto il mondo. Lo scultore dell’arte cinetica Alexander Calder, che nel 2013 si trovava al quinto posto, viene spodestato dal britannico David Hockney, simbolo indiscusso della Pop Art inglese e appassionato sperimentatore delle nuove tecnologie, che tutt'oggi porta avanti un’intensa attività creativa. DA GERHARD RICHTER A DAMIEN HIRST Mentre il pittore tedesco Gerhard Richter quest’anno si posiziona sesto, occupando la postazione che nel 2013 era stata destinata all’icona del graffitismo newyorkese Jean-Michel Basquiat, le tele surrealiste del maestro catalano Joan Miró si aggiudicano il settimo posto (in calo rispetto al terzo del 2013): a 130 anni dalla sua nascita, l'artista e il suo mondo onirico sono attualmente celebrati da una retrospettiva a Pescara. Cala all’ottavo posto Alexander Calder, seguito dal celebre esponente dei Fauves e maestro dell’espressionismo francese Henri Matisse, oggi in mostra al MAN di Nuoro. L’ultimo posto della classifica è occupato dal controverso artista degli squali in formaldeide, la cui poetica è legata ai temi legati alla vita e alla morte: Damien Hirst. [Immagine in apertura: courtesy Sergio Vanello]
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