A distanza di circa un anno dalla clamorosa vendita di un Botticelli per la cifra di 92 milioni di dollari, Sotheby’s annuncia una nuova sessione d’asta dedicata al maestro fiorentino. Protagonista sarà “L’uomo dei dolori”, incredibile opera tarda di Botticelli che partirà da una base di oltre 40 milioni di dollari.

È trascorso quasi un anno da quando il martelletto di Sotheby’s determinò la vendita record di un’opera di Botticelli. Battuto lo scorso gennaio per 92,2 milioni di dollari, il celebre Ritratto di giovane con tondo di santo è passato alla storia come uno dei dipinti antichi più preziosi mai venduti all’asta, secondo soltanto al Salvator Mundi attribuito a Leonardo da Vinci (ceduto da Christie’s nel 2017 per la cifra astronomica di 450 milioni di dollari).  La celebre casa d’aste adesso ci riprova, e propone un lotto inedito dedicato al grande pittore rinascimentale. Al centro della nuova serie di vendite annuali Masters Week vi sarà infatti uno degli ultimi capolavori di Botticelli: L'uomo dei dolori. Attualmente in mostra presso la sede Sotheby's di Hong Kong (fino all'11 ottobre), l’opera sarà protagonista di un tour globale che toccherà Los Angeles, Londra e Dubai, prima di raggiungere New York. Partendo da una base che supera i 40 milioni di dollari, l’asta sarà organizzata il prossimo gennaio. LE PAROLE DI GEORGE WACHTER "Questo straordinario dipinto è un ottimo esempio di ciò che rende Botticelli un artista così accattivante: uno stile visivo audace unito a un approccio singolarmente umano alla ritrattistica", ha commentato George Wachter, co-presidente della sezione dipinti antichi di Sotheby's. "Prendendo il soggetto piuttosto difficile e cupo di Cristo dopo la sua persecuzione, Botticelli crea un ritratto profondamente complesso e commovente che è davvero senza tempo". LA STORIA DEL DIPINTO DI BOTTICELLI Realizzato tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo, il dipinto è stato attribuito al periodo tardo della carriera dell’artista, una fase particolarmente segnata dagli insegnamenti del carismatico frate domenicano Girolamo Savonarola. In quel momento della sua vita, Botticelli accantonò la rappresentazione di soggetti mitologici per intraprendere un percorso fortemente caratterizzato da una certa spiritualità. Il simbolismo cristiano presente ne L'uomo dei dolori è la conferma di questo cambio stilistico.  Soggetto principale del capolavoro è il corpo di Gesù, una figura solenne la cui umanità trapela da un’esecuzione sorprendentemente moderna. Attorno alla testa del Messia si alternano alcuni angeli che, affranti dal dolore, ripercorrono i momenti topici della Passione di Cristo.  Appartenuto alla collezione della nobile vittoriana Adelaide Kemble Sartoris, il dipinto fu ereditato dalla pronipote Lady Cunynghame che, nel 1963, lo vendette per circa 28mila dollari. Da quel momento L'uomo dei dolori è rimasto praticamente inedito, fino all'inclusione all'interno della grande mostra monografica che lo Städel Museum di Francoforte dedicò a Botticelli nel 2009.[Immagine in apertura: Sandro Botticelli, L'uomo dei dolori. Courtesy Sotheby’s]
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