Vendita record per le lettere d'amore di Sylvia Plath
LETTERATURA
Ha superato le 777mila sterline (oltre 907mila euro) la sessione di vendita di Sotheby's interamente dedicata a Sylvia Plath e alla sua storia d'amore con lo scrittore Ted Hughes. Uno sguardo ravvicinato sulla vita della poetessa e su una delle relazioni sentimentali più affascinanti e tormentate del secolo scorso.
Per gli amanti della letteratura del
Novecento, e in particolar modo di quella americana, la collezione di
oggetti recentemente messi in vendita da Sotheby's è un autentico
tesoro, impossibile da non desiderare. Lo scorso 21 luglio si è
infatti conclusa Your own Sylvia, la sessione d'asta interamente
dedicata alle lettere e ai cimeli personali dell'amata scrittrice e
poetessa Sylvia Plath.
Scorrendo i cinquantacinque lotti
offerti al migliore offerente (venduti quasi tutti a una cifra
nettamente superiore rispetto alle stime di partenza), salta
all'occhio l'anima “romantica” degli oggetti. Vero è, infatti,
che gran parte dei cimeli rappresenta una testimonianza unica e
impareggiabile della storia d'amore tra l'autrice di Ariel e
La Campana di Vetro, e Ted Hughes – il poeta con il quale la
Plath strinse un rapporto di passione e tormento durato dal 1956 al
1962 (anno della loro separazione, avvenuta pochi mesi prima del suicidio
della donna all'età di trent'anni).
I CIMELI DI SYLVIA PLATH
Provenienti dalla collezione personale
della figlia della coppia, Frieda Hughes, gli oggetti sono stati
battuti dalla celebre casa d'aste facendo registrare dati record –
non soltanto relativi agli incassi, ma anche alla tipologia di
acquirenti in gara, considerando che il 70% dei compratori non aveva
mai partecipato prima a un'asta di Sotheby's. Un aspetto,
quest'ultimo, che dimostra l'affetto da parte di moltissimi lettori
verso una dalle figure più emblematiche della letteratura del secolo
passato.
LA VENDITA DI SOTHEBY'S
Dando un'occhiata agli oggetti nel
listino è impossibile non menzionare le sedici lettere scritte a
mano da Sylvia Plath a Ted Hughes subito dopo il loro matrimonio,
avvenuto nell'ottobre del 1956. Ancora studentessa al Newnham College
di Cambridge, la scrittrice inviò al marito decine di fogli carichi
di passione e sofferenza causata dalla lontananza. Offerte come
lotti individuali, le epistole sono state vendute per circa 309mila
sterline (oltre 360mila euro), superando di gran lunga le quote di
partenza.
Preziosissimo, e particolarmente
apprezzato dal pubblico, è stato inoltre il mazzo di tarocchi regalato a Sylvia
da Ted per il suo compleanno. Le carte – che offrono una
testimonianza degli interessi spirituali di entrambi i poeti – sono
state battute per 151mila sterile (oltre 176mila euro, ovvero
venticinque volte in più rispetto alla stima iniziale). E poi ancora
il commovente album di famiglia della coppia – realizzato da
Sylvia e ricco di oltre centonovanta foto corredate da didascalie scritte a
mano –, i ritratti di Ted Hughes disegnati dalla poetessa e le fedi
nunziali dei due (vendute per più di 27mila sterline, oltre 31mila
euro): testimonianze uniche e preziose di una delle relazioni più famose e
turbolente della letteratura del XX secolo.
[Immagine in apertura: Letters to Ted
Hughes from Sylvia Plath, photographed with wedding rings. Courtesy
Sotheby's]