A New York il prossimo mese di maggio sarà battuto all'asta un particolarissimo capolavoro di Rubens: si tratta di "Ritratto di uomo come il Dio Marte” proveniente dalla collezione Fisch Davidson. Con una stima di 20-30 milioni di dollari, è uno dei dipinti in cui il maestro fiammingo ha espresso la sua profonda passione per l'arte classica e il mondo antico.

Mancava dal Belgio da quasi due secoli Ritratto di uomo come il Dio Marte, il capolavoro pittorico di Peter Paul Rubens che sarà presto protagonista di un'asta a New York. A precederne la vendita, fissata per il mese di maggio 2023, è una temporanea esposizione a Bruxelles, ovvero nella stessa regione in cui il maestro fiammingo si dedicò all'esecuzione dell'opera, intorno al 1620. Dopo la capitale belga, questo particolarissimo dipinto farà quindi tappa a Londra, per poi approdare nella città in cui Sotheby's si occuperà della sua cessione: la stima è di 20-30 milioni di dollari.UN CAPOLAVORO DI RUBENS PRESTO ALL'ASTA  Proveniente dalla prestigiosa collezione Fisch Davidson e particolarmente conosciuto per la sua potenza espressiva, Ritratto di uomo come il Dio Marte offre una preziosa, quanto rara, manifestazione di una delle più profonde passioni di Rubens: il suo interesse per il mondo classico, alimentato dal viaggio compiuto in Italia all'età di 23 anni. In quell'occasione, l'artista rimase affascinato dal peculiare mix locale di stratificazioni storiche, miti e leggende, oltre che dal patrimonio architettonico e artistico legato al periodo classico. Iniziò a disegnare incessantemente sculture, opere ed edifici nei quali si imbatteva o che colpivano la sua attenzione, oltre ad acquistare in loco manufatti antichi da riportare in patria. Un universo visivo destinato ad accompagnare la sua pratica artistica per il resto della carriera, a tal punto che, al suo ritorno ad Anversa, avrebbe poi spinto i suoi assistenti alla lettura dei testi classici. Eppure, forse sorprendentemente, i dipinti in cui Rubens ritrasse personaggi in vesti classiche sono estremamente rari: Ritratto di uomo come il Dio Marte è ad esempio l'unico in cui scelse di rappresentare, con un esplicito riferimento al mondo antico, una figura singola.RUBENS, TIZIANO E L'ARTE CLASSICA Proprio questa particolarità, oltre all'indiscutibile rilievo dell'artista, contribuisce ad accrescere le aspettative attorno all'asta newyorkese. Tuttavia, accanto al tema dell'antichità classica (che già di per sé raccoglie non poche curiosità, come la questione dell'elmo a testa di delfino, in realtà legato a una tradizione italiana molto posteriore), da non sottovalutare è anche la questione dell'influenza di Tiziano su Rubens. Il maestro fiammingo, infatti, realizzò varie copie dei dipinti del maestro di Pieve di Cadore, dal quale apprese le modalità di stesura del colore sulla tela, ma non solo. Si ritiene, infatti, che la sorprendente posa del protagonista di Ritratto di uomo come il Dio Marte, con la sua capacità di coinvolgere l'osservatore, ricordi uno dei ritratti degli Undici Cesari eseguiti da Tiziano per la famiglia Gonzaga, a Mantova. "Anche se l'identità dell'uomo che Rubens ha raffigurato in questo ritratto è a oggi sconosciuta, il suo status è preservato per sempre da questo dipinto: cosa potrebbe esserci di più grandioso che essere dipinto con immenso potere e brillantezza dal grande Rubens, all'apice della sua carriera, nelle vesti del classico dio della guerra?", ha osservato George Wachter, Sotheby’s Chairman and Co-Worldwide Head of Old Master Paintings. [Immagine in apertura: Courtesy of Sotheby’s]
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