Il Ministero della Cultura dà il via alla nuova edizione del “PAC ‒ Piano per l’Arte Contemporanea”: il progetto che mira a incrementare il patrimonio pubblico di arte contemporanea attraverso un finanziamento di ben 3 milioni di euro. Aperto fino al 12 aprile 2022, il bando si rivolge principalmente ai musei e ai luoghi della cultura pubblici italiani.

Nonostante il periodo difficile che il nostro Paese sta affrontando, arriva finalmente un’ottima notizia per tutti coloro che lavorano nel campo dell’arte contemporanea. La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura ha infatti da poco lanciato la seconda edizione del PAC ‒ Piano per l’Arte Contemporanea: il bando pubblico ideato per sovvenzionare proposte progettuali di acquisizione, valorizzazione e produzione di opere d’arte contemporanea destinate al patrimonio pubblico italiano. IL PIANO PER L'ARTE CONTEMPORANEA 2021 Con un budget complessivo di oltre 3 milioni di euro, il progetto si pone l’obiettivo di sostenere i musei e i luoghi della cultura pubblici interessati ad ampliare le proprie collezioni di arte contemporanea. Un’iniziativa lungimirante che supporta la qualità dell’incremento delle collezioni pubbliche attraverso il finanziamento di acquisizioni, il sostegno alla produzione di opere inedite e all’acquisizione di collezioni e archivi legati al contemporaneo. Come dichiara il Ministro della Cultura Dario Franceschini: “Il sostegno statale alla creatività contemporanea è un segno importante della vicinanza alla produzione artistica dei nostri giorni. Con il ‘PAC2021’ il Ministero della Cultura procede lungo il percorso intrapreso vent’anni fa, con la Legge 29 del 2001, che istituì il ‘Piano dell’Arte Contemporanea’. Quest’anno ricorre il ventennale della prima edizione del 2002, un lungo cammino che ha permesso di incrementare sensibilmente il patrimonio pubblico di arte contemporanea”. COME PARTECIPARE AL BANDO Sono invitati a prendere parte al concorso tutti i musei nazionali e i luoghi della cultura pubblici – costituiti anche in forma di fondazione, istituzione o azienda speciale –, così come i soggetti privati (senza scopo di lucro) gestori di luoghi della cultura di appartenenza pubblica. Fattore fondamentale per poter essere selezionati è il possesso di una collezione non privata a cui destinare le acquisizioni e le produzioni realizzate grazie al finanziamento previsto dal PAC. Ai fini della selezione, è inoltre richiesto di dimostrare una chiara programmazione – a medio e lungo termine – dedicata all’arte e alla creatività contemporanee. La scadenza per presentare le proprie candidature è fissata per le ore 16:00 del prossimo 12 aprile. Per ulteriori informazioni sulle modalità di partecipazione si consiglia di consultare il sito ufficiale. [Immagine in apertura: Photo by Anna Kolosyuk on Unsplash]
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