Candidature aperte fino al 30 novembre prossimo per "Rumble in the Jungle - Architetture sul ring". Promossa dall'Ordine degli Architetti P.P.C. di Venezia, l'iniziativa prevede un ciclo di cinque incontri, dedicati ad altrettanti temi dell'architettura contemporanea, in cui a confrontarsi saranno gli sfidanti selezionati tramite il bando pubblicato di recente.

È un progetto senza dubbio originale quello proposto per il 2023 dall'Ordine Architetti P.P.C. di Venezia, patrocinato per l'occasione da M9 - Museo del ‘900 di Venezia Mestre e da Pro Viaggi Architettura. Attraverso il bando pubblicato da qualche settimana, l'ordine professionale intende selezionare, fra tutti i professionisti del Triveneto (ovvero fra gli iscritti delle regioni Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige), coloro che prossimamente si "sfideranno" negli incontri di Rumble in the Jungle - Architetture sul ring. L'evento in questione, che si terrà il prossimo anno nella sala M9 LAB del già citato museo, si basa sulla presentazione pubblica di progetti legati a specifici ambiti tematici. In una sorta di "immaginario ring", gli architetti scelti si confronteranno in mezzo a una platea chiamata a svolgere un ruolo attivo e che avrà l'opportunità di collaborare con il moderatore sul fronte delle domande. A MESTRE IL PROGETTO ARCHITETTURE SUL RING L'esplicito riferimento alla boxe, chiamata in causa tanto nel titolo dell'iniziativa che nelle modalità di svolgimento del progetto, attinge dall'epico match che il 30 ottobre 1974, nell’ex Zaire, vide contrapposti Muhammad Ali e George Foreman. Ispirandosi a quell'evento sportivo, entrato con forza nella storia mondiale, in Rumble in the Jungle - Architetture sul ring gli architetti selezionati potranno mostrare in pubblico singole visioni architettoniche sviluppate in risposta a cinque categorie. Ciascun candidato, infatti, potrà sottoporre alla commissione giudicatrice progetti realizzati, in corso di realizzazione o non realizzati legati ai temi chiave dell'architettura contemporanea, come l'istruzione, il lavoro, il culto, l'abitare e la città. Il bando ammette la possibilità di partecipare anche a più sezioni contemporaneamente. I giurati, individuati fra i membri dell'Ordine e della Fondazione Architetti P.P.C. di Venezia che rivestono cariche all'interno, si occuperanno della selezione dei progetti pervenuti. Cureranno anche gli abbinamenti, così da assicurare un alto livello qualitativo per ciascun "match".COME CANDIDARSI AL BANDO DELL'ORDINE ARCHITETTI DI VENEZIA Le candidature saranno valutate sulla base dell'elaborato grafico che gli interessati dovranno consegnare entro i termini previsti. Si tratta di un'unica tavola, in formato UNI A1 e orientata in orizzontale, comprensiva di disegni (come da elenco dettagliato nel bando) e di dati esplicativi del progetto che si intende presentare (nome intervento, dati dimensionali, cronologia, importo lavori, livelli di progettazione). I risultati della call in corso saranno resi noti il 21 dicembre prossimo, mentre la pubblicazione del calendario degli incontri è prevista per il 30 dicembre 2022. Qualità architettonica, coerenza con i macro temi individuati, analogie con altri progetti sono i criteri oggetto della valutazione. Sulla base della quantità e della qualità delle candidature, infine, la Commissione organizzerà un numero congruo di incontri. [Immagine in apertura: Photo by Attentie Attentie on Unsplash]
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