Torna il bando per l’assegnazione degli atelier d'artista della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Oltre ai 15 studi in Laguna (tra SS. Cosma e Damiano alla Giudecca e Palazzo Carminati a San Stae), quest’anno si aggiungono anche 10 spazi a Mestre, presso l’Ex-Emeroteca. Per partecipare c’è tempo fino al 9 settembre.

Mentre lo spopolamento e il fenomeno sempre più aggressivo del turismo di massa continuano a imperversare, Venezia non si arrende, e riparte dal vero motore economico e culturale della città: l’arte. E lo fa puntando sui giovani artisti veneziani o residenti in Veneto. Infatti, anche quest’anno la Fondazione Bevilacqua La Masa – in collaborazione con Fondazione Musei Civici di Venezia – mette a disposizione dei creativi (di età compresa tra i 18 e i 30 anni) ben quindici atelier suddivisi tra il complesso architettonico dei SS. Cosma e Damiano alla Giudecca e Palazzo Carminati a San Stae.25 STUDI D’ARTISTA TRA MESTRE E VENEZIAA questi spazi già "rodati" si aggiunge la novità di questa edizione, che dimostra l’intenzione di riqualificare, attraverso la presenza degli artisti e della loro produzione, anche la terraferma. Quest’anno, infatti, si sommano altri dieci studi a Mestre, presso l’Ex-Emeroteca. In tutte le venticinque location selezionate, gli artisti avranno la possibilità di portare avanti le proprie ricerche, studiare e lavorare per un intero anno didattico, dal prossimo dicembre fino a settembre 2025. Le porte sono aperte a tutte le discipline artistiche, senza limitazione di linguaggio o di tecnica.COME PARTECIPARE AL BANDOPer partecipare c’è tempo fino al 9 settembre: basta mandare la propria candidatura tramite l’apposito indirizzo email allegando, oltre al certificato di residenza in Veneto, un portfolio di massimo dieci facciate che documenti il lavoro svolto nell'arco dell'ultimo anno di attività, corredato da curriculum. Le proposte saranno passate al vaglio di una giuria d’eccezione, e i venticinque vincitori saranno comunicati sui siti Internet della Fondazione Bevilacqua La Masa e della Fondazione Musei Civici di Venezia. Il bando integrale è consultabile online.[Immagine in apertura: foto di Pietro Rampazzo su Unsplash]
PUBBLICITÀ