L'M9 – Museo del ’900 di Mestre presenta il suo nuovo programma espositivo. In cartellone due mostre imperdibili: quella dedicata all’anonimo street artist britannico Banksy e il progetto fotografico, multimediale e immersivo di Edward Burtynsky, che documenta gli effetti delle azioni dell’uomo sulla terra.

Dal 1° gennaio, l’M9 – Museo del ’900 ha una nuova direttrice: Serena Bertolucci. Sotto la sua egida, l’istituzione punta a diventare un luogo di cultura inclusivo e accessibile, di riferimento e crescita per tutta la comunità. Come? “Lo faremo nel territorio e nei territori, progettando nuove forme di coinvolgimento per le comunità locali e parlando al pubblico nazionale con grandi mostre che possano fornire gli strumenti per leggere il tempo presente e quello che verrà”, spiega Bertolucci, presentando al pubblico il nuovo attesissimo programma espositivo della stagione 2024-2025.BANKSY AL MUSEO M9 DI MESTRE Bertolucci inaugura il proprio mandato con due grandi monografiche da non perdere. La prima aprirà i battenti il 23 febbraio, portando in città le opere del misterioso artista di Bristol Banksy, con l'obiettivo di tracciare un ponte concettuale con la laguna veneziana, dove cinque anni fa l’artista realizzò Migrant Child (opera che intanto si prepara a essere restaurata). Visitabile fino al 2 giugno, la rassegna Banksy. Painting Walls, a cura di Sabina de Gregori, metterà in relazione il murale in Rio Novo con le circa cento opere esposte in mostra, proponendo anche incontri e visite guidate in bicicletta da Venezia a Mestre. Fulcro del percorso espositivo sono tre lavori straordinari, provenienti da collezioni private e originariamente realizzati su tre muri a Londra, nel Devon e nel Galles: Season’s Greetings, Heart Boy e Robot/Computer Boy.GLI SCATTI DI EDWARD BURTYNSKY In estate sarà il turno della grande fotografia contemporanea, con il canadese Edward Burtynsky. Dopo la celebre mostra Anthropocene – progetto multimediale dal successo planetario, in cui il fotografo documentava le modificazioni della superficie terrestre e del paesaggio provocate dall’azione umana –, l’artista presenta a Mestre la rassegna BURTYNSKY: Extraction/Abstraction. Aperta al pubblico dal 21 giugno al 12 gennaio 2025, la retrospettiva, a cura di Marc Mayer, continua a testimoniare l’impatto ambientale del sistema industriale sul nostro pianeta, attraverso oltre ottanta fotografie di grande formato, tredici murales ad alta definizione e un'esperienza in realtà aumentata. A questo si aggiunge una sezione inedita, intitolata Process Archive, che presenta all’osservatore gli “strumenti del mestiere” del fotografo, ma anche la pluripremiata proiezione multimediale In the Wake of Progress, nella nuova sala immersiva M9 Orizzonti.[Immagine in apertura: Salinas #2, Cádiz, Spain, 2013. Photo © Edward Burtynsky, courtesy Flowers Gallery, London]
PUBBLICITÀ