La Dulwich Picture Gallery di Londra celebra Berthe Morisot e il suo ruolo nell'ambito dell'Impressionismo. La mostra punta lo sguardo sul talento della pittrice e sul suo ruolo chiave nella definizione della corrente artistica francese.

Dal 31 marzo occhi puntati su Berthe Morisot, ospite della nuova rassegna della Dulwich Picture Gallery di Londra. Pioniera dell'Impressionismo in un mondo in gran parte governato dagli uomini, l'artista – che del movimento francese fu uno dei fondatori – sarà protagonista della prima esposizione nel Regno Unito interamente dedicata alla sua produzione: un appuntamento importante, dunque, che punta a consacrare ulteriormente il suo ruolo nel contesto dell'arte di fine Ottocento, facendo luce anche e soprattutto sulla sua produzione meno nota. Sono più di trenta le opere selezionate dai curatori del progetto (Lois Oliver, Marianne Mathieu, Dominique d’Arnoult) e allestite negli ambienti dell'istituzione londinese. L'obiettivo dell'iniziativa è appunto contribuire a riportare in auge la figura e il lascito dell'artista, che non ebbe il timore di imporsi in un sistema di stampo maschile, combattendone stereotipi e convinzioni. LA PITTURA IMPRESSIONISTA DI BERTHE MORISOT Provenienti da collezioni pubbliche e private, i dipinti (molti dei quali mai prima d'ora presentati oltremanica) comprendono capolavori come Eugène Manet on the Isle of Wight (realizzato nel 1875 durante il viaggio di nozze della Morisot in Inghilterra) e uno splendido autoritratto del 1885 (qui messo in dialogo con Young Woman di Jean-Honoré Fragonard). E proprio il confronto con i colleghi del suo tempo pare centrale all'interno del progetto, che presenta circa quindici opere realizzate tra il Settecento e l'Ottocento, e che pertanto sono qui prese ad esempio per portare alla luce le analogie e le diversità tra la pittrice e gli artisti del suo tempo – oltre a Fragonard sono inclusi nel tragitto di visita i lavori di François Boucher, Jean-Baptiste-Siméon Chardin e Antoine Watteau. BERTHE MORISOT E IL SUO TEMPO Nata a Bourges nel 1841, Berthe Morisot approdò alla poetica impressionista grazie all'amico Édouard Manet, con il quale si incontrò negli anni Sessanta dell'Ottocento instaurando un rapporto e una complicità nutrita da stima reciproca. L'influenza del nascente movimento è evidente in opere come In the Apple Tree, Julie Manet with her Greyhound Laerte e At the Ball, che ritrae una giovane dama abbigliata con un elegante vestito di seta azzurro mentre assiste a un ballo. Le pennellate guizzanti e leggere, e la scelta di raffigurare scene di vita mondana e della quotidianità, sono aspetti tipici dell'Impressionismo, che rendono Morisot una delle figure imprescindibili per comprendere lo stile e le peculiarità della celebre corrente artistica. La mostra alla Dulwich Picture Gallery (organizzata in collaborazione con il Musée Marmottan Monet di Parigi) sarà aperta al pubblico fino al 10 settembre 2023. [Immagine in apertura: Berthe Morisot, Eugène Manet on the Isle of Wight, 1885 © Musée Marmottan Monet, Paris]
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