Vita e successi di Beyoncé in un nuovo libro
LETTERATURA
Nota come una delle figure femminili più celebri del pianeta, Beyoncé è al centro di un nuovo libro. Un compendio che ripercorre la brillante carriera dell'artista, diventata in pochi anni paladina per intere generazioni di amanti della musica pop.
È l'artista che ha ricevuto più nomination nella storia
dei Grammy, la diva indiscussa del pop contemporaneo, l'esempio per
molte giovani che sognano lo star system. Annoverata tra le
celebrità più influenti del pianeta, Beyoncé ha festeggiato lo
scorso 4 settembre i suoi primi quarant'anni. Un traguardo
importante, che non sembra però aver scalfito il suo desiderio di raggiungere nuovi obiettivi.
Cantautrice e ballerina (ma anche
attrice e imprenditrice) da 118 milioni di copie di album vendute, la
“regina” dell'R&B contemporaneo è da qualche giorno al
centro di un nuovo volume: un compendio fitto di informazioni e
aneddoti dedicati alla sua carriera e alla sua biografia.
LA STORIA DI BEYONCÉ
Pubblicato nella nuova collana Una
vita per la musica della casa editrice 24 ORE Cultura (già
inaugurata qualche settimana fa con la prima uscita dedicata a Amy
Winehouse), il volume (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) ripercorre gli episodi salienti della vita di
Beyoncé: dalle precoci esibizioni nel giardino di casa all'impegno
femminista, dal successo con le Destiny's Child al matrimonio con il rapper Jay-Z.
“Per capire come ha fatto una
ragazza della classe media del Sud degli Stati Uniti a diventare
simbolo per milioni di persone – un simbolo di femminismo, di
sicurezza nella propria sessualità, di valori familiari e di
influenza creativa – dobbiamo ripercorrere la storia della sua
vita”, racconta nelle prime pagine del libro l'autrice Tshepo Mokoena. Una vita fatta di talento, estrema autodisciplina,
determinazione e forte consapevolezza delle proprie capacità.
LE PAROLE DI TSHEPO MOKOENA
“Beyoncé è arrivata a dominare
un settore che non prevedeva la possibilità di valorizzare
un'artista come lei”, continua Mokoena. “È riuscita a
sfruttare al meglio la propria condizione di donna giovane e nera
sottovalutata. Come donna è riuscita a evitare le trappole preparate
per sfruttare e contemporaneamente contenere la sua sessualità. Come
artista decisa a gestire la musica come un business ha esercitato il
proprio potere per affermarsi nel cinema, nella moda e nella
filantropia. C'è un confine sottile fra un progetto nato per vanità
e un'autentica passione verso nuove forme espressive – Beyoncé
l'ha percorso con cautela, anche se non senza passi falsi”.