Dopo aver rischiato di essere smembrata e acquistata da vari soggetti privati, la biblioteca di Honresfield, che fra i propri tesori letterari include i manoscritti delle sorelle Brontë, di Jane Austen e Walter Scott, è stata messa in sicurezza grazie a una raccolta che ha superato quota 15 milioni di sterline.

Sembra uscita da un romanzo contemporaneo la vicenda (a lieto fine) della biblioteca di Honresfield. Gli ingredienti per far restare il lettore "incollato" fino all'ultima pagina paiono proprio esserci tutti, a partire dal "singolare" protagonista: una biblioteca di incomparabile rilievo, unica nel suo genere e, proprio per questo, di interesse collettivo. Straordinario è infatti il patrimonio di testi e documenti che compongono la leggendaria biblioteca di Honresfield, che fra le proprie "punte di diamante" include i manoscritti delle sorelle Brontë, di Jane Austen, Robert Burns e Sir Walter Scott. Eppure, nonostante il riconosciuto rilievo, questa biblioteca ha rischiato di perdere la sua unitarietà e di essere acquisita da più proprietari privati. Solo grazie a un salvifico intervento, questo pericolo non si è concretizzato e la storia si è conclusa con un finale insperato.LA STORIA DELLA BIBLIOTECA DI HONRESFIELD Costituita, pezzo dopo pezzo, dagli industriali vittoriani William e Alfred Law all'inizio del XX secolo, la biblioteca era destinata a essere battuta all'asta da Sotheby's quest'anno in tre diverse sessioni, la prima delle quali fissata per luglio 2021. In sua "difesa" è sceso in campo l'ente di beneficenza britannico Friends of the National Libraries (FNL), che si è fatto promotore di una raccolta fondi e ha concordato con Sotheby's di posticipare le date inizialmente previste. L'appello lanciato da FNL non è rimasto inascoltato e negli ultimi mesi donatori pubblici e privati hanno scelto di aderire al "salvataggio": uno sforzo collettivo, che ha permesso di raccogliere oltre 15 milioni di sterline. La cifra consente l'acquisizione della biblioteca per intero e ne assicura la sua permanenza nel Regno Unito. IL FUTURO DELLA BIBLIOTECA DEI TESORI A traghettare il patrimonio bibliotecario messo in sicurezza sarà, ancora una volta FNL, che ha annunciato la donazione di tutti i manoscritti e i libri stampati alle istituzioni nazionali, universitarie e specializzate competenti. L'obiettivo da raggiungere è fare in modo che il maggior numero possibile di persone possa godere di tutti i tesori della letteratura inglese e scozzese che sono stati salvati. In linea con le nuove modalità di conservazione e per rispondere all'ormai imprescindibile esigenza di accessibilità, sono stati inoltre previsti piani per la digitalizzazione, progetti espositivi, didattici e di ricerca, che saranno presentati nel dettaglio nel prossimo futuro. Annunciata, infine, anche la nuova denominazione della biblioteca: d'ora in poi sarà ribattezzata Blavatnik Honresfield Library, in segno di gratitudine verso il donatore Sir Leonard Blavatnik. Da solo ha elargito la metà della cifra di acquisto richiesta, "mettendo a segno" la più grande donazione mai effettuata nel Regno Unito da parte di un privato per una collezione letteraria. [Immagine in apertura: Courtesy Sotheby's]
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