Diventa per la prima volta accessibile al pubblico la straordinaria biblioteca personale di Hugo Pratt. Un tesoro di quasi 20mila libri riuniti e catalogati in un apposito spazio aperto ad appassionati e studiosi.

Nato a Rimini nel 1927, ma vissuto per tutta l'infanzia a Venezia, Hugo Pratt è un artista che non ha bisogno di molte presentazioni. I suoi personaggi, protagonisti assoluti del fumetto mondiale, sono infatti noti anche a chi della nona arte non è necessariamente un appassionato o un conoscitore. Uno su tutti Corto Maltese, l'iconico marinaio al centro dell'omonima serie a fumetti, amato dal grande pubblico per le sue storie cariche di fascino, ironia e umanità. LA BIBLIOTECA PRIVATA DI HUGO PRATT Celebrato negli ultimi anni con esposizioni (come quella ospitata nella straordinaria cornice del MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli nel 2019) e uscite editoriali (su tutte Oceano nero, il fumetto dedicato proprio all'amato marinaio maltese), il disegnatore è tornato a far parlare di sé per una nuova iniziativa. È di questi giorni infatti la notizia che la vastissima biblioteca personale di Hugo Pratt diventerà presto accessibile al pubblico, accogliendo tutti coloro che desiderino immergersi tra i libri che contribuirono a forgiare lo stile e la poetica del grande fumettista. Sono quasi ventimila i volumi raccolti da Pratt nel corso della sua esistenza. Conservati fino a oggi in un deposito privato nella sua villa di Grandvaux, in Svizzera, i libri saranno presto riuniti e catalogati in un apposito spazio: un luogo che promette di ricreare gli ambienti della biblioteca personale dell'autore, restituendo a studiosi e appassionati uno sguardo sul suo immaginario fantastico. NEL MONDO DI HUGO PRATT A ospitare la nuova biblioteca sarà il piano terra del Villars Palace, un grande albergo di Villars-sur-Ollon, nel cantone di Vaud, in Svizzera. È qui che i libri saranno sistemati in sette sale e resi consultabili a partire dalla prossima estate. Sempre negli stessi ambienti sarà inoltre allestita una mostra permanente dedicata ai personaggi più celebri dell'autore. Al lavoro di ricollocazione dei volumi hanno partecipato, tra gli altri, l'editore Didier Platteau, l'amico e biografo di Pratt, Michel Pierre, e lo scrittore Marco Steiner. [Immagine in apertura: Hugo Pratt nella sua biblioteca. Photo Fulvia Pedroni Farassino]
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