Fino al 2 luglio prossimo, al Centre Pompidou è eccezionalmente possibile "ascoltare" i rumori del cantiere in corso nella danneggiata cattedrale di Notre-Dame. Accade grazie alla nuova opera di Bill Fontana, l'artista statunitense fra i pionieri della sound art.

È il tardo pomeriggio del 15 aprile 2019 quando le fiamme iniziano a divampare nella cattedrale di Notre-Dame, uno dei simboli architettonici di Parigi. Le immagini del vasto incendio, che causerà significativi danni a livello architettonico e strutturale, fanno rapidamente il giro del mondo; solo il mattino successivo il fuoco viene completamente domato. Il processo di ricostruzione del monumento, attualmente in corso, ha alimentato il dibattito anche oltre i confini francesi, intervallato da un concorso di progettazione, dai ritardi dovuti alla pandemia, e dalle esigenze legate ai giochi olimpici che la città ospiterà nel 2024. E gli artisti? Non sono rimasti impassibili dinanzi a questo nefasto evento e alle sue conseguenze, come dimostra la poetica opera Silent Echoes. Notre-Dame messa a punto da Bill Fontana.LA SCULTURA SONORA DI BILL FONTANA PER NOTRE-DAME Originario di Cleveland, negli USA, dove è nato nel 1947, e considerato un pioniere della sound art, fin dai primi anni Settanta Bill Fontana ha concentrato la propria pratica artistica sull'ascolto, dando vita a "paesaggi acustici" in grado di restituire e amplificare lo spirito dei luoghi scelti. Nel caso parigino, protagoniste del suo intervento sono le campane bronzee di Notre-Dame, forzatamente silenziate e "a riposo" in questi mesi di restauro dell'edificio. Per l'artista sono "straordinarie cavità risonanti" in grado di "reagire" ai rumori dei lavori in corso (e più in generale ai suoni tipici della città), ciascuna a modo proprio, ovvero sulla base delle vibrazioni legate alle proprie dimensioni e tonalità. I loro suoni, opportunamente registrati, sono trasmessi in tempo reale ed elaborati nella scultura sonora che sta debuttando in questi giorni sulla terrazza sud al quinto piano del Centre Pompidou. Un luogo non casuale, poiché provvisto di un affaccio impareggiabile sulle torri di Notre-Dame. Diffusi da trenta altoparlanti, i suoni sono così associati all'esperienza di osservazione diretta del panorama urbano: in altre parole, danno vita a una sorta di "immagine sonora" di Parigi, eccezionalmente generata dalle campane dell'amata cattedrale e dalla vista sulla città.ARTE E SUONO SECONDO BILL FONTANA Esito di una coproduzione fra Ircam e Centro Pompidou, in collaborazione con l'ente pubblico responsabile della conservazione e del restauro della cattedrale di Notre-Dame de Paris, che ha eccezionalmente reso possibile l'accesso al sito, la scultura sonora esposta fino al 2 luglio prossimo si pone in linea con lo stile di Bill Fontana. Fin dagli esordi, infatti, nei lavori dell'artista l'ambiente urbano è stato interpretato come una ricchissima fonte di informazioni musicali, che hanno il potere di stimolare e attivare l'immaginazione dell'ascoltatore, sollecitandolo anche a livello visivo. Ascoltare, dunque, come "esercizio di osservazione". [Immagine in apertura: Credit Bill Fontana]
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