Pioniera del linguaggio astratto, nota soprattutto per le sue grandi rappresentazioni floreali, Georgia O'Keeffe è stata una delle figure chiave dell'arte del Novecento americano. Un nuovo fumetto (in uscita oggi, 20 gennaio) ne ripercorre la lunga carriera.

Passione, talento e determinazione. Sono queste le caratteristiche che meglio definiscono la figura di Georgia O'Keeffe, pioniera del linguaggio astratto ed esponente di riferimento del Novecento americano. A distanza di oltre tre decenni dalla sua morte, il suo esempio pittorico resta uno dei più amati della storia recente. Ne ripercorre l'intensa parabola, umana e professionale, il nuovo fumetto pubblicato da Oblomov Edizioni: una biografia romanzata che racconta le tappe principali di questa “madrina” dell'arte astratta. DALLA MOSTRA AL FUMETTO Autori del libro – dal titolo Georgia O'Keeffe. Amazzone dell'arte moderna (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) – sono Sara Colaone e Luca de Santis, che si sono lasciati ispirare dalla grande retrospettiva tenutasi nel 2021 presso il Centre Pompidou di Parigi. A partire da quella rassegna, la coppia di autori ha deciso di ripercorrere a ritroso la storia della pittrice, soffermandosi sui momenti cruciali della sua esistenza e racchiudendoli in un volume di notevole spessore. L'AVVENTURA CREATIVA DI GEORGIA O'KEEFFE Sugli scaffali a partire da oggi (20 gennaio), il fumetto prende inizio negli anni Cinquanta, quando l'artista decide di stabilirsi in New Mexico con le sue amiche Maria Chabot, Anita Pollitzer e la segretaria Doris Bry. È qui, nel mezzo di un deserto che sarebbe stato di forte ispirazione per le sue opere, che la pittrice decide di fare il punto sul patrimonio di scatti e disegni di Alfred Stieglitz (il grande fotografo americano prima mentore e poi marito della protagonista), riconsiderando allo stesso modo il proprio percorso, a partire dagli esordi. È così che, attraverso le parole di Luca de Santis e le matite morbide di Sara Colaone, la storia della pittrice prende forma: gli studi a Chicago, l’affermazione come donna e artista, la fuga nel deserto, la consacrazione come pittrice fra le più importanti d’America. E naturalmente le opere: su tutte i dipinti floreali e urbani destinati a far scuola nel Novecento americano. Una biografia di grande valore, per una delle artiste statunitensi più innovative e “controcorrente” del secolo scorso. LE PAROLE DI SARA COLAONE “Raccontare la vita di Georgia O’Keeffe in un fumetto è stata l'esperienza più interessante che mi è capitata negli ultimi anni”, racconta Sara Colaone. “L'arte di Georgia O’Keeffe è un'arte fatta di grandissima interpretazione. È un'arte a tutto tondo, che ha coinvolto tutta la sua esistenza, le sue esperienze personali, le sue dimore, il suo modo di comportarsi e di vestirsi. Per lavorare su di lei ho cercato di capire soprattutto in che cosa consistesse la sua particolare forma di pittura, attraverso il lavoro di ricerca fatto da Luca de Santis sono riuscita a cogliere alcuni aspetti fondanti del suo lavoro”. “Georgia O’Keeffe è una pittrice fortemente influenzata dalle tendenze più moderne dell'arte, anche europea, ma è una delle pittrici che emerge di più nel panorama americano perché riesce a creare una sintesi quasi perfetta di comunicazione tra forma e colore, portando il nostro sguardo in una dimensione diversa dall'oggetto che viene rappresentato”.
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