Aperte le candidature per il "Biosfera Prize", il concorso che invita artisti, creativi e musicisti a proporre un’opera video multimediale che esplori il legame tra arte, natura e tecnologia, pensata per la Biosfera di Piazza del Popolo a Pesaro. Per partecipare c’è tempo fino al 15 dicembre.

Mentre il 2024 si prepara a volgere al termine, le attività artistiche che coinvolgono Pesaro, Capitale italiana della Cultura di quest’anno, continuano a fiorire. È il caso del Biosfera Prize, l'open call che invita creativi, artisti, designer e musicisti a esplorare la profonda relazione tra arte, natura e tecnologia, confrontandosi con un formato unico nel suo genere: quello della Biosfera, l’installazione sferica di Piazza del Popolo che consente un'immersione totale grazie a video e audio a 360 gradi.COME PARTECIPARE AL BANDO PER LA BIOSFERA DI PESAROGli artisti sono infatti chiamati a realizzare un’opera video site specific immersiva destinata all'installazione della Biosfera. Il termine per l’invio delle proposte è fissato al 15 dicembre: basta inviare un’anteprima dell’opera, il proprio curriculum e una breve descrizione del lavoro presentato. I finalisti saranno annunciati il 20 dicembre e avranno tempo fino al 3 gennaio per presentare i progetti definitivi. I vincitori saranno infine rivelati il 6 gennaio, con la cerimonia di premiazione che segnerà l’apice di Pesaro 2024.I PREMI IN PALIOI selezionati riceveranno dei premi in denaro: il primo classificato si aggiudicherà 4mila euro, mentre le tre menzioni speciali riceveranno ciascuna 500 euro. Oltre al riconoscimento economico, le opere selezionate non solo verranno promosse sui canali ufficiali di Pesaro 2024, ma saranno anche presentate durante la cerimonia conclusiva, e incluse nel programma delle settimane successive della Biosfera. Tutto ciò rende il premio un'importante vetrina per gli artisti, offrendo opportunità di networking all'interno di un contesto dinamico e innovativo. Per consultare il bando integrale si consiglia di visitare il sito ufficiale.[Immagine in apertura: photo Culto Productions]
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