Il festival dedicato alla letteratura per l'infanzia, “Bologna Children’s Book Fair”, torna per il sessantesimo anno. La nuova edizione (attesa a marzo) promette di celebrare al meglio questo importante anniversario.

Bologna Children’s Book Fair, la grande manifestazione dedicata alla letteratura per l'infanzia, compie sessant'anni. In vista di questo eccezionale anniversario, la kermesse nata nel 1964 si prepara ad accogliere la comunità editoriale internazionale dal 6 al 9 marzo prossimi: quattro giornate nelle quali illustratori e illustratrici, scrittori e case editrici di tutto il mondo si incontreranno nei padiglioni di BolognaFiere per una serie di appuntamenti all'insegna del dialogo e dello scambio. LA NUOVA EDIZIONE DI BOLOGNA CHILDREN’S BOOK FAIR Sono 1350 gli espositori in arrivo nel capoluogo emiliano, provenienti da novanta Paesi del globo. A loro la possibilità di presentare al pubblico le migliori novità editoriali destinate ai giovani lettori, con presentazioni, talk ed esposizioni all'interno dei rispettivi stand. Largo spazio sarà inoltre dedicato ai grandi artisti dell’illustrazione e del fumetto per bambini e ragazzi. Tra i nomi più attesi di questa sessantesima edizione Beatrice Alemagna, Rebecca Dautremer (recentemente in libreria con lo splendido albo Un attimo soltanto), la disegnatrice coreana Suzy Lee, Katsumi Komagata, David Levithan, Sarah Mazzetti, Elena Odriozola e Susanna Tamaro (narratrice di successo e autrice di libri amati anche dai più piccoli, come Cuore di ciccia). LE MOSTRE IN CALENDARIO Tante e di assoluto rilievo le mostre pensate per celebrare i sessant'anni di attività del festival. Su tutte la rassegna Eccellenze Italiane. Figure per Italo Calvino, con centoventi illustrazioni ispirate alla produzione letteraria del grande autore (celebrato quest'anno nel centenario della nascita), Il Bambino Spettatore (esposizione che riflette sul tema del rapporto tra prima infanzia e arti performative), la personale di Andrés López e Ukraine illustrated – con numerosi illustratori ucraini invitati a raccontare le proprie esperienze di guerra attraverso le “armi” del disegno. Completano il calendario i vari premi destinati ad artisti, scrittori e traduttori, e i focus sui grandi temi del presente (con convegni e incontri pubblici su argomenti cruciali quali la censura nei libri per bambini, il ruolo dell’intelligenza artificiale e la promozione della lettura in aree del mondo svantaggiate). 60 CANDELINE PER BOLOGNA CHILDREN’S BOOK FAIR “Compiere 60 anni e sentirsi così in forma è una grande emozione e compierli sentendo tutta la comunità del libro così vicina e partecipe è una grandissima gioia”, ha dichiarato Elena Pasoli, exhibition manager di Bologna Children’s Book Fair. “È anche una responsabilità e un incoraggiamento a fare sempre di più. Se guardiamo alla strada percorsa da quando festeggiammo il 50° dieci anni fa, vediamo uno sviluppo enorme della nostra presenza all’estero e del nostro raggio di attività: oggi la 'Bologna Book Fair' è un sistema di fiere che spazia dal libro per ragazzi, al licensing, all’editoria in generale, con una estensione dall’altra parte del mondo, a Shanghai, e un ciclo continuo di collaborazioni e presenze in tanti Paesi diversi. Se guardiamo al futuro. I progetti non mancano, 'BCBF' è pronta a rimettersi al lavoro per il prossimo decennio con l’energia e la creatività di sempre: 'still rocking', come recita il nostro slogan!” . [Immagine in apertura: Il bimboleone e altri bambini, di Gabriele Clima (Edizioni Corsare, Perugia, 2019). Opera esposta nella mostra Eccellenze italiane. La nuova generazione degli illustratori italiani per ragazzi. Bologna Children's Book Fair 2021]
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