Il concorso internazionale di progettazione denominato “Il Bosco della musica” porterà alla nascita di un moderno e funzionale campus a disposizione del Conservatorio G. Verdi di Milano: una struttura in cui imparare a suonare, studiare, esibirsi e lavorare con le sette note. L’area scelta per l’intervento si trova nella periferia sud della città.

Rinascerà all’insegna del verde pubblico e della musica il sito un tempo occupato dalle acciaierie Redaelli di Rogoredo, nella periferia sud di Milano. È proprio in questa dismessa area che nei prossimi anni, per effetto del concorso internazionale di progettazione recentemente indetto, si insedierà il cosiddetto Bosco della Musica. Si tratta di un campus multifunzionale che consentirà al prestigioso Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano di poter rispondere alle proprie esigenze funzionali. Negli ultimi anni l’istituto musicale ha infatti registrato una crescita delle domande per l’ammissione ai propri corsi e l’attuale sede, nel centro città, non dispone di spazi a sufficienza. IL CONCORSO PER IL BOSCO DELLA MUSICA DI MILANO Negli oltre 13mila metri quadrati dell’area di intervento, di proprietà comunale e data in concessione al Conservatorio, è presente la Palazzina ex-Chimici di Rogoredo, che rappresenta l’ultima memoria del dismesso polo industriale. Dispone di circa 1400 metri quadrati, che saranno destinati all'attività didattica dei corsi di popular music (jazz, pop, rock). Il programma architettonico del campus è ampio e ambizioso e prevede anche la realizzazione di un moderno auditorium da 400 posti, con 2 sale prove, oltre che di aule, studi di registrazione e laboratori digitali per la musica elettronica e il sound design. In questo innovativo polo per la musica saranno inoltre presenti una residenza mista (con circa 220 posti per studenti, docenti e visitatori), uno spazio di co-working, un’area ristoro e ambienti per corsi e laboratori. All’esterno, oltre a un grande parco pubblico che sostituirà l’esistente parcheggio, un'arena all'aperto consentirà lo svolgimento di eventi dal vivo nella bella stagione. IL PROGETTO DEL NUOVO CAMPUS DEL CONSERVATORIO DI MILANO Il bando di concorso, aperto ad architetti e ingegneri, pone l’accento sulla progettazione, affinché sia “focalizzata sulla relazione tra l’architettura green, la musica e la sostenibilità, con particolare attenzione alle aree verdi”. Si punta, dunque, alla realizzazione di un complesso architettonico in grado di soddisfare pienamente requisiti di sostenibilità ambientale, innovazione e funzionalità. Per i soggetti promotori, il risultato dovrà essere un campus unico nel suo genere, almeno a livello nazionale. Per il presidente del Conservatorio, Raffaello Vignali, e la direttrice, Cristina Frosini, si tratta di uno “straordinario intervento di rigenerazione urbana di una periferia attraverso l'educazione e la cultura che ci auguriamo potrà offrire alla comunità locale l'occasione di un nuovo protagonismo”. La scadenza per partecipare al concorso è fissata per il 10 ottobre 2022. [Immagine in apertura: Photo by Adi Goldstein on Unsplash]
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