Un percorso lungo oltre 200 chilometri, per ben 18 giorni immersi nella natura della montagna: da Bergamo a Brescia, tredici luoghi tra rifugi alpini, parchi, baite e musei, stanno per ospitare proiezioni cinematografiche, spettacoli, mostre, incontri e workshop nell'ambito del festival "Il Grande Sentiero".

Al via la 15esima edizione di Il Grande Sentiero. Habitat, culture, avventure, la rassegna culturale a cura di Laboratorio 80 che unisce il cinema, l'arte e passione per la montagna. In programma dal 21 agosto al 7 settembre prossimo, la kermesse scandita da eventi, laboratori e proiezioni si sviluppa secondo un itinerario che collega le due Capitali Italiane della Cultura 2023, Bergamo e Brescia. IL FESTIVAL DI CINEMA CHE UNISCE BERGAMO E BRESCIA Le tredici tappe previste per l'edizione 2023 corrispondono ad alcuni dei luoghi più magici del territorio fra le due città lombarde, nei quali uomo e natura possono riconnettersi in armonia: rifugi alpini, parchi, ex conventi, sorgenti, baite, orti sociali, piazze e musei. In totale, Il Grande Sentiero si estende per ben 210 chilometri, con più di 6mila metri di dislivello: partendo dalla città di Bergamo, l'itinerario descritto dal festival attraversa il suo territorio montano (Albino, Ponte Nossa, Oltressenda Alta, Colere, Bueggio, Schilpario), sconfinando nelle valli di confine a cavallo tra la Val di Scalve e la Valcamonica (Cerveno, Capo di Ponte, Erbanno) fino ad arrivare nel cuore di Brescia. Per ogni tappa, viene suggerito un posto dove pernottare.LE TAPPE DEL FESTIVAL “IL GRANDE SENTIERO” L'appuntamento prende il via da Bergamo, dove lunedì 21 agosto, all’arena estiva Esterno Notte, si tiene l’anteprima del film A passo d’uomo di Denis Imbert. Nelle tappe successive, tra gli eventi da segnalare, si segnalano la visita guidata alla mostra Vette di luce. Naoki Ishikawa sulle Alpi Orobie all’Accademia Carrara a Bergamo (il 22 agosto) e l’immersione nella natura con il doppio appuntamento del 25 agosto: si va dalla visita alla scoperta delle Sorgenti Nossana di Ponte Nossa allo spettacolo Il partigiano Piuma di Francesca Camilla d’Amico, nei boschi alle Baite del Möschel. Il 1° settembre si arriva in alta quota, al Rifugio Campione situato in località Passo dei Campelli a Cerveno, per la proiezione In the Name of Wild di Phillip e April Vannini. Si chiude in bellezza il 7 settembre con il cinema sotto le stelle nel Parco del Viridarium del Museo di Santa Giulia di Brescia, per la proiezione Le otto montagne di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch. Per consultare il programma completo, si invita a visitare il sito ufficiale. [Immagine in apertura: foto di Max Nayman su Unsplash]
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