Il genio di Bruno Munari conquista New York

Dopo la recente esperienza della prima monografica spagnola, allestita alla Fondazione Juan March di Madrid, a New York c'è un nuovo appuntamento di respiro internazionale dedicato a Bruno Munari. Allo straordinario innovatore della grafica, dell'editoria e del design del Novecento si ispira la mostra focalizzata, in particolare, sul suo contributo nel settore dei libri per bambini. Visitabile fino al 14 gennaio 2023, Bruno Munari: The Child Within delinea un'inedita prospettiva di analisi del percorso dell'artista, ampiamente conosciuto per l'approccio multidisciplinare.LA MOSTRA DI BRUNO MUNARI A NEW YORK Organizzata da The Center for Italian Modern Art (CIMA), in collaborazione con Corraini Edizioni e con il patrocinio dell'Istituto Italiano di Cultura di New York, la mostra curata da Steven Guarnaccia riunisce più di 130 pezzi fra libri, oggetti e opere d'arte. Concessi per l'occasione dalla Galleria Corraini, oltre che da archivi, musei e collezioni private internazionali, questi lavori rivelano le connessioni fra le sperimentazioni introdotte da Munari nei libri per l'infanzia e i suoi più iconici oggetti di design. Specifiche scelte innovative, come l'adozione di materiali non convenzionali, fra cui carte traforate o trasparenti, l'attenzione verso la luce e le forme, hanno infatti guidato la mano dell'artista tanto nell'editoria quanto nella progettazione di oggetti, contribuendo a rendere unico il suo stile.LE INIZIATIVE PER CONOSCERE LO STILE DI MUNARI La rassegna newyorkese rappresenta anche l'occasione per ricordare l'ultraventennale sodalizio professionale fra Bruno Munari e Corraini Edizioni, dal quale sono nati, fra le altre opere, la collana Block Notes, i celebri Libri illeggibili, oltre a progetti più strettamente legati alla produzione artistica dell'autore. Per l'intero periodo di apertura, infine, l'esposizione Bruno Munari: The Child Within sarà affiancata da una serie di iniziative di approfondimento. Dopo la lecture promossa contestualmente all'apertura, che ha incluso gli interventi del curatore Steven Guarnaccia, di Pietro Corraini (Corraini Edizioni) e James Bradburne (direttore della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Nazionale Braidense), il programma prosegue con visite guidate e conferenze. Il 25 ottobre prossimo, ad esempio, a prendere la parola sarà Paola Antonelli, curatrice del Dipartimento di Architettura e Design del MoMA: il suo intervento verterà sull'influenza dell'approccio ironico e non convenzionale di Munari sui designer contemporanei.  [Immagine in apertura: Bruno Munari, Canarie (Canary), 1958 (concept). Melamine, aluminium, 6 x 24.5 x 6 cm. Artemide]